E’ morto nella notte il presidente onorario della famosa società dolciaria di Fossano. Aldo Balocco aveva 91 anni: un’intera vita dedicata all’azienda
Si è spento all’età di 91 Aldo Balocco, storico presidente onorario dell’azienda di dolci Balocco. Sua l’idea nel dopoguerra, dopo aver preso in mano la pasticceria di famiglia, di insistere sulla produzione di biscotti e sulla vendita all’ingrosso.
I funerali avranno luogo lunedì 4 luglio alle ore 10, al Duomo di Fossano.
Una vita dedicata all’omonima società Balocco. Il presidente onorario Aldo, 91 anni, si è spento la scorsa notte. Sulle piattaforme ufficiali e sui canali social dell’azienda non è ancora comparso alcun messaggio d’addio.
Aldo Balocco, nato nel 1930 a Fossano, nel 2015 era rimasto vedovo della moglie Anna Ferrero. Nel 2010 Giorgio Napolitano gli aveva consegnato le insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”.
Cresce orfano della madre a Genola in provincia di Cuneo, a due passi dal primo negozio di pasticceria aperto dal padre Francesco Antonio fondata nel 1927.
Fu sua l’idea di incentrare la produzione sulla pasticceria secca e sui biscotti. Nel dopoguerra, dopo aver preso in mano le redini dell’azienda, trasforma la pasticceria di dolci in vera e propria attività industriale, iniziando a produrre pandori, biscotti e colombe già dal 1948.
Una delle società storiche del nostro Paese, esplosa in pieno boom economico negli anni ’50 proprio grazie all’intuizione di Aldo Balocco. Non solo dal punto di vista imprenditoriale, ma anche da quello culinario.
Il presidente onorario, scomparso la scorsa notte, aveva rivoltato la pasticceria aperta dal padre nel 1927 trasformandola in una delle società di maggior successo d’Italia.
Nella sede della fabbrica di Via San Bernardo vengono installati i primi forni a carrello per la produzione di panettoni, per provare a espandersi oltre la provincia di Cuneo
La svolta arriva proprio nel dopoguerra, dopo aver deciso di spostarsi sulla vendita all’ingrosso. Negli anni ’50 Balocco assume Ermanno Crespi, che con la sua “lievitazione naturale” regala alla società il primo grande cambio di marcia.
Insieme i due, fondendo le tradizioni culinarie piemontesi e milanesi, danno vita allo storico Panettone Mandorlato Balocco.
Negli anni ’70 fu ancora di Aldo Balocco l’idea di intervenire su Carosello con il primo spot pubblicitario. Uno spot storico che vide anche la partecipazione delle gemelle Kessler.
Più recentemente l’azienda investe, in termini di marketing, anche sullo sport, diventando main-sponsor della Juventus per diverse stagioni negli anni 10 del 2000.
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