È morto all’età di 85 anni Angelo Badalamenti, grandissimo compositore, arrangiatore e produttore cinematografico di origini italiane.
In realtà il fedelissimo del regista David Lynch era newyorkese. Classe 1937, è considerato uno dei compositori più cupi e intimisti dell’attuale scena hollywoodiana.
Il nome è italiano, infatti il padre era di Cinisi, ma Angelo Badalamenti è nato a New York e davvero è stato uno dei compositori più importanti del secolo scorso.
Sconosciuto forse alle generazioni più giovani, si tratta di un artista davvero poliedrico che nella sua carriera è stato arrangiatore e produttore discografico molto importante, collaboratore di nomi importanti fra i registi, come David Lynch.
Badalamenti è stato vincitore di un Grammy e un Emmy Award.
Conosciuto specialmente per la colonna sonora di Twin Peaks, si è specializzato in particolare nella composizione di colonne sonore per il genere horror e thriller.
A dare l’annuncio della scomparsa è stato il pronipote del maestro di origini siciliane, dalla naturale attitudine musicale alle ambientazioni cupe, dettaglio che gli valse l’affidamento da parte dei programmatori della Altari, della colonna sonora del videogioco Fahreneit.
Nel corso della sua lunga carriera Badalamenti si è fatto conoscere per musiche cupe, settore nel quale ancora oggi resta uno dei più grandi compositori, basti pensare che il tema di Twin Peaks gli valse nel 1991 il Grammy Award ed è uno dei più importanti nella storia della televisione.
Con oltre 100 titoli al suo attivo il compositore nato a Brooklyn ha collaborato a tantissime pellicole come Nightmare, Wild at Heart e The City of Lost Children.
La sua formazione è iniziata in giovane età alla Manhattan School of Music di New York e da lì ha sviluppato interesse per il jazz e per le nuove frontiere della musica elettronica.
Come dicevamo in precedenza, la sua figura è associata soprattutto a quella del grande regista e sceneggiatore David Lynch, che diresse la serie “I segreti di Twin Peaks”, anche se in realtà il sodalizio lavorativo iniziò negli anni Ottanta con “Velluto blu” e proseguì con “Cuore selvaggio”.
Ci furono poi altre colonne sonore per i film diretti dallo stesso regista, che ha ricordato quello che considerava come un fratello, con parole commoventi:
“oggi.. niente musica. angelo, riposa in pace”.
Nel 2008 ha pubblicato la musica della pellicola “The Edge of Love”, insieme a Siouxie Sioux.
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