È morto Ben E. King, il cantante statunitense autore della celeberrima Stand by me, uscita nel 1961 e resa (ancora) più famosa dal film omonimo di Rob Reiner del 1986 basato sul racconto ‘Il corpo’ di Stephen King. Il musicista, una leggenda del blues e del soul, si chiamava Benjamin Earl Nelson, aveva 76 anni ed è morto, come ha annunciato il suo agente, per cause naturali. Tra i primi a ricordare King il musicista Gary U.S. Bonds, che dalla sua pagina facebook ha ringraziato il cantante ‘per il meraviglioso lascito‘, e dice ‘addio ad una delle più dolci, gentili e talentuose anime che ho avuto il privilegio di conoscere per 50 anni, Mr. Ben E. King‘.
Morto Ben E. King, autore insieme a Jerry Leiber e Mike Stoller della celeberrima Stand by me. Nato a Henderson il 28 settembre 1938 King cominciò la sua carriera nel gruppo di doo wop The Five Crowns, poi diventati The Drifters. Autore e cantante di alcune canzoni del gruppo, King mollò i Drifters per divergenze economiche dopo appena un anno e dieci singoli: nel 1960 si dedicò alla carriera da solista , assunse il nome d’arte Ben E. King e pubblicò la ballata Spanish Harlem.
Il successo arrivò con il secondo singolo, Stand by Me, basato su un gospel del 1955 dei The Staple Singers: il brano – rifatto anche da John Lennon – è stato scelto come una delle ‘canzoni del secolo‘ dalla RIIA ed è definito un classico della musica americana ‘grazie alla voce incandescente di King‘, come scrive la biblioteca del congresso americano che l’ha inserita tra i National Recording.
Nel corso della sua carriera (in cui ha avuto anche qualche basso, soprattutto dopo l’addio a Leiber e Stoller), King ha ottenuto cinque singolo al numero uno. Tra gli altri riconoscimenti di King, l’inserimento di Stand by me, Spanish Harlem e There Goes My Baby nella prestigiosa Grammy Hall of Fame Award, mentre Don’t Play That Song (You Lied) fu registrata anche da Aretha Franklin negli anni ’70. Riconoscimenti anche dall’Italia: nel 1964, nel pieno del successo, King partecipò al festival di Sanremo con Come potrei dimenticarti, cantata in coppia con Tony Dallara.