È morto Black, il cantante di Liverpool diventato celebre negli anni ’80 per aver inciso il brano Wonderful Life, uno dei grandi classici della musica pop. Black, il cui vero nome era Colin Vearncombe e aveva 53 anni, si è spento a causa delle ferite alla testa riportate in un incidente stradale avvenuto a Cork, in Irlanda, lo scorso 10 gennaio. Da quel giorno il cantante era ricoverato in terapia intensiva al Cork University Hospital ma purtroppo non si è più ripreso. Lascia una moglie, tre figli e il ricordo di una canzone intramontabile.
L’annuncio della morte di Black è apparso ieri sulla sua pagina Facebook con un messaggio struggente aperto dal celebre motto dei tifosi del Liverpool, ‘You’ll never walk alone‘ (Non camminerai mai da solo):
‘Siamo profondamente addolorati nell’annunciare la morte di Colin Vearncombe (Black), morto oggi, martedì 26 gennaio 2016. Colin è entrato in coma dopo un brutto incidente stradale di sedici giorni fa. E’ morto in pace, circondato dalla sua famiglia che lo ha accompagnato cantando. Sua moglie Camilla e i tre figli hanno ringraziato l’ospedale in cui era ricoverato: ‘Ha ricevuto le cure migliori da uno staff attento e altamente professionale. Noi siamo molto grati a tutti loro’. Il funerale sarà privato, ma presto gli dedicheremo un servizio funebre a Liverpool, perché sappiamo che in molti vorranno celebrarne la vita e il lavoro. La data sarà annunciata a breve, insieme ai dettagli delle donazioni che vorremmo fossero fatte in sua memoria’.
Al termine del messaggio è stata aggiunta la strofa più famosa della sua hit: ‘No need to laugh… or cry, it’s a wonderful, wonderful life’, ovvero ‘Non c’è bisogno di ridere… o piangere, è una vita meravigliosa’.
Black pubblicò Wonderful Life nel 1985 ma il brano raggiunse il successo soltanto dopo due anni, nel 1987. L’album omonimo vendette circa un milione e mezzo di copie e toccò la terza posizione nella classifica britannica. Successivamente Black incise numerosi altri album (l’ultimo nel 2015) ma senza più ripetere lo strepitoso successo di Wonderful Life. Parallelamente alla carriera di musicista si dedicò alla poesia e alla pittura, allestendo in Irlanda, paese nel quale si era trasferito da oltre dieci anni, alcune mostre con i suoi dipinti.
A proposito dell’effimera fama conquistata negli anni ’80 con Wonderful Life (brano che in Italia è stato poi rifatto da artisti come Giuliano Palma e soprattutto Zucchero), una volta Black aveva urlato tutta la sua frustrazione per il fatto che nel mondo della musica non c’era nessuno che rispettasse: ‘Forse sono io che non sono andato nei club giusti’, diceva, ‘Non sono mai stato bravo a coltivare le relazioni sociali e non mi sono mai venduto bene. L’idea di dover frequentare persone perché utili è un anatema per me’.
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