Lutto improvviso nel mondo della musica: è morto Cranio Randagio, al secolo Vittorio Bos Andrei, il rapper che nel 2015 aveva partecipato alle audizioni di X Factor 9 fermandosi agli Home Visit, quindi a soltanto uno step dal far parte del cast della trasmissione, ma ricevendo lo stesso i complimenti di Mika che l’aveva definito un grande talento del rap. Cranio Randagio si è spento a Roma a soli 22 anni per cause ancora da chiarire, anche se gli inquirenti sospettano che possa averlo stroncato un micidiale mix di alcol e stupefacenti.
Cranio Randagio è stato trovato morto sabato 12 novembre nell’appartamento di un amico in via Anneo Lucano, nel quartiere residenziale della Balduina, dove il rapper aveva partecipato venerdì sera a una festa con altri ragazzi. Ma il mattino seguente, quando due amici che erano rimasti a dormire con lui (tra cui il figlio del padrone di casa) hanno provato a svegliarlo, si sono resi conto che Vittorio era privo di sensi. Dopo un disperato tentativo di rianimarlo, i due ragazzi hanno chiamato un’ambulanza ma il medico giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
La polizia del commissariato di Monte Mario, avvisata dell’accaduto, ha immediatamente convocato tutti i ragazzi che hanno partecipato al party per raccogliere ogni testimonianza preziosa che possa aiutare a far luce sulla morte di Cranio Randagio. Al momento l’ipotesi più accreditata è che il rapper sia stato stroncato da un fatale mix di alcol e sostanze stupefacenti, ma per la conferma ufficiale bisognerà attendere l’autopsia. Intanto gli agenti hanno perlustrato con molta attenzione l’appartamento alla Balduina alla ricerca di tracce di droga, mentre non ci sarebbero dubbi sull’abuso di alcolici, come avrebbero ammesso gli stessi partecipanti al ‘festino’. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
Intanto nell’ambiente rap della Capitale c’è molta costernazione per l’improvvisa morte di Cranio Randagio: il giovane rapper si era infatti creato un nome al di là dell’esperienza a X Factor, come dimostrano gli oltre 25 mila fan sulla sua pagina Facebook, e non erano pochi a pensare che avrebbe presto ottenuto un grande successo a livello nazionale. Cranio Randagio, che negli ultimi tempi si divideva tra Roma e Milano per ragioni professionali, aveva già pubblicato un album intitolato 06-02-Crescere e i singoli Mamma Roma, Addio e Petrolio (entrambi cliccatissimi su YouTube), mentre di recente stava tenendo sui social la rubrica Waiting for the Lion che avrebbe dovuto accompagnare il pubblico all’uscita del nuovo cd. Inoltre tempo fa aveva lavorato all’EP Love&Feelings in collaborazione con il producer Squarta.