È triste il risveglio stamane: è morto David Bowie, leggenda della musica, soprannominato il ‘duca bianco‘ o il ‘camaleonte del rock‘. La notizia è stata comunicata poca fa attraverso i profili social ufficiali del cantante, che proprio venerdì scorso, l’8 gennaio (tra l’altro la data del suo compleanno), aveva pubblicato il suo ultimo album Blackstar: ‘David Bawie è morto in pace oggi, circondato dai suoi familiari dopo una coraggiosa battaglia di 18 mesi contro il cancro. Molti di voi parteciperanno a questo grave lutto, vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento di dolore’.
Nato a Londra l’8 gennaio 1947 come David Robert Jones, Bowie ha attraversato da protagonista cinque decenni di musica rock, sperimentando diversi generi come il folk acustico, l’elettronica, il glam rock e il soul e influenzando centinaia di artisti che sono venuti dopo di lui. Oggi che David Bowie è morto tutti devono rendergli merito.
Nella sua lunghissima carriera, iniziata a metà degli anni ’60, la rockstar londinese ha pubblicato oltre 50 album di cui 27 di inediti: il primo, l’omonimo David Bowie nel 1967, e l’ultimo, come abbiamo detto, Blackstar del 2016. Ha inoltre dato vita a numerosi alter ego (il più famoso di tutti Ziggy Stardust) e si è cimentato anche come attore, recitando nei film L’Uomo Che Cadde Sulla Terra, Furyo, Absolute Beginners, Labyrinth e Basquiat.
La sua discografia è un lunghissimo elenco di pietre miliari del rock: impossibile tralasciare i leggendari Space Oddity e The Man Who Sold The World, rispettivamente il secondo e il terzo album della sua carriera, anche se la critica musicale ha posto su un piano addirittura più alto i successivi Hunky Dory, The Rise and Fall of Ziggy Stardust and The Spiders From Mars, Aladdin Sane, Station to Station, Low ed Heroes (con la celeberrima title-track, forse il suo brano più famoso in assoluto insieme a Space Oddity e Let’s Dance) nei quali David Bowie ha probabilmente tirato fuori il meglio del suo incredibile talento.
David Bowie è morto due giorni dopo l’uscita di Blackstar e, contemporaneamente, anche del video del nuovo singolo Lazarus, nel quale il cantante appare come il personaggio del Vangelo di Giovanni che avvolto dalle bende risorge dalla morte: oggi è molto facile leggervi un evidentissimo riferimento a quanto stava per accadere. Poche settimane fa, inoltre, Bowie aveva confermato il suo definitivo addio ai concerti, nonostante le continue pressioni affinché tornasse in tour per soddisfare l’enorme richiesta dei suoi milioni di fan.
Tweet riguardo #DavidBowie
!function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0],p=/^http:/.test(d.location)?’http’:’https’;if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+”://platform.twitter.com/widgets.js”;fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,”script”,”twitter-wjs”);
[vedianche type=”gallery” id=”1641″]
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…