Lutto nel mondo della musica: è morto Gato Barbieri, grande sassofonista e compositore argentino, noto in tutto il mondo soprattutto per aver scritto la colonna sonora del film Ultimo Tango a Parigi, il capolavoro di Bernardo Bertolucci con Marlon Brando. Barbieri, il cui vero nome di battesimo era Leandro, si è spento a New York all’età di 83 anni per l’aggravarsi di una polmonite. Il musicista sudamericano soffriva anche di problemi cardiaci che avevano reso necessario l’applicazione di un bypass.
Nato a Rosario il 28 novembre 1932, Gato Barbieri studiò clarinetto, sassofono e composizione a Buenos Aires, entrando poi a far parte dell’orchestra di Lalo Schifrin dedicandosi completamente al sax tenore.
Trasferitosi in Italia, collaborò con diversi musicisti del nostro Paese tra cui Giorgio Gaslini, Piero Umiliani e Gino Paoli, per cui registrò l’assolo di sassofono della celeberrima Sapore di Sale (1963) nell’arrangiamento curato da Ennio Morricone. Nel ’67 Gato Barbieri pubblicò i suoi primi due album In Search of the Mystery e Obsession, marchiati dal suo personalissimo stile caratterizzato dalla fusione di soluzioni tecniche tipicamente jazzistiche con sonorità e ritmi sudamericani.
Nel 1972 la colonna sonora di Ultimo Tango a Parigi regalò la fama mondiale a Gato Barbieri, oltre a un prestigioso Grammy Award nella categoria miglior composizione strumentale. In seguito avrebbe ricevuto anche un Latin Grammy alla carriera.
‘Quando Bernardo Bertolucci mi contattò per le musiche del suo film’ raccontò el Gato (il soprannome gli era stato affibbiato in gioventù per il modo quasi furtivo in cui si spostava tra i vari night club di Buenos Aires dove si esibiva) in un’intervista di qualche anno fa, ‘Mi disse che aveva bisogno di sonorità che non fossero né troppo hollywoodiane né troppo europee. Con il mio sax tenore pensai a qualcosa di molto sensuale, in linea con la trama del film, e fu così che nacque la colonna sonora di Ultimo Tango a Parigi’
Gato Barbieri registrò moltissimi album fino al 1984, poi la perdita della moglie Michelle lo allontanò a lungo dalle scene, prima del ritorno nel 1997 con Qué Pasa che raggiunse subito il secondo posto della classifica ‘contemporary jazz’ di Billboard. L’ultimo album è New York Meeting del 2010 mentre l’ultima performance live risale allo scorso 23 novembre al Blue Note Jazz Club di New York.
Nel corso della sua lunga carriera Gato Barbieri collaborò con numerosi musicisti di spessore come Carlos Santana, Don Cheyy, Gary Burton, Angel ‘Pocho’ Gatti, Charlie Haden e Alan Shorter, nonché con i nostri Antonello Venditti e Pino Daniele nelle sue frequenti incursioni nel mondo del pop.
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