Si è spento a 98 anni lo stilista Renato Balestra. I funerali verranno celebrati martedì 29 a Roma, dove è morto.
L’azienda verrà portata avanti dalle figlie Fabiana, Federica e dalla nipote Sofia.
Fondatore del noto marchio di alta moda conosciuto in tutto il mondo, Renato Balestra si è spento nella serata del 26 novembre mentre era ricoverato in una clinica romana.
La notizia è stata resa nota da Ansa e ora le figlie Fabiana e Federica gestiranno l’omonima azienda, insieme alla nipote Sofia.
I funerali sono previsti martedì 29 novembre nella Chiesa di Santa Maria del Popolo.
Nato a Trieste nel 1924, Renato Balestra è stato uno dei simboli dell’alta moda italiana. In realtà la sua carriera in questo settore cominciò quasi per caso, infatti proveniva da una famiglia di ingegneri e architetti.
Decise da giovane di dedicarsi alla pittura, alla musica e alla scenografia. Un giorno i suoi amici inviarono alcuni bozzetti al Centro Italiano della Moda, dove venne subito notato il suo talento e così venne chiamato a partecipare a una sfilata.
Nel 1953 abbandonò gli studi di ingegneria e seguì un apprendistato nell’atelier di Jole Veneziani, stilista italiana importantissima negli anni Cinquanta.
In quel periodo si trasferì nella Capitale e iniziò a lavorare per nomi importanti come le Sorelle Fontana e Maria Antonelli. Grazie alla sua passione per il cinema, i suoi disegni spopolarono anche in questo campo, infatti disegnò costumi per dive importanti come Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Candice Bergen, Giorgia Moll e Shirley Jones.
Alla fine degli anni Cinquanta presentò le sue collezioni in America e il suo debutto fu precisamente a Hollywood, dove divenne lo stilista preferito di Liz Taylor, Claudia Cardinale e molte altre dive internazionali.
Il suo nome spopolava sempre di più come brand della moda di lusso ma rimase sempre molto ancorato alle sue radici italiane, infatti nei primi anni Sessanta aprì il suo primo Atelier a Roma e quasi contemporaneamente presentò la prima collezione di Haute Couture Primavera-Estate alla Galleria di arte Moderna.
Simbolo indiscutibile della maison è il colore blu brillante, rinominato appunto “Blu Balestra“, tradotto in tantissimi abiti dello stilista. Questa particolare tonalità molto brillante e senza tempo nacque proprio negli anni Sessanta e venne mostrato per la prima volta con un abito corto in raso.
A proposito di questa coniugazione di blu, lo stilista ha sempre raccontato un tenero aneddoto riguardante la madre, che gli raccontava come il suo colore preferito da piccolo fosse sempre il blu.
Tra le clienti più celebri di Renato Balestra ce ne sono state alcune di particolare spessore, come l’imperatrice Farah Diba, moglie dell’ultimo Scià di Persia. Abbiamo poi la regina della Thailandia e sua figlia.
“tutta hollywood è passata da me”
ha raccontato più volte ai microfoni dei giornalisti che seguivano la sua costante ascesa.
Nel 2011 nome dello stilista comparve sulla Lista Falciani, ovvero un elenco di vip italiani che in Svizzera risultavano evasori fiscali, tuttavia si dichiarò sempre estraneo a queste accuse.
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