Morto l’oligarca russo Ivan Pechorin: il suo decesso avvolto nel mistero

Ivan Pechorin, oligarca russo, è morto misteriosamente: l’uomo sarebbe caduto dalla barca nel Mar del Giappone. 

Vladimir Putin
Vladimir Putin – Nanopress.it

L’oligarca russo e uomo d’affari nel ramo energia, Ivan Pechorin, è morto in circostanze misteriose dopo essere caduto da una barca, finendo nelle acque del Mar del Giappone. L’imprenditore, amministratore delegato responsabile dell’aviazione presso la Corporation for the Development of the Far East and the Arctic, era “già brillo” prima di salire a bordo della barca con alcuni amici, come dichiarato dall’agenzia di stampa pro-Cremlino, Pravda.

Ivan Pechorin, morto l’oligarca russo: finito nelle acque del Mar del Giappone

Ivan Pechorin è uno degli ultimi oligarchi russi a essersi spento. L’uomo è salito su una barca con degli amici e da lì finito nelle acque del Mar del Giappone, probabilmente ubriaco, secondo l’agenzia di stampa russa Pravda.

La barca era diretta al largo dell’isola Russky, nel Mar del Giappone. Il cadavere dell’uomo d’affari è stato rinvenuto sull’isola nella giornata di lunedì.

La Corporation for the Development of the Far East and the Arctic – di cui l’uomo era amministratore delegato – ha condiviso la notizia della morte di Pechorin, definendola “tragica” e porgendo, da parte propria, le condoglianze ad amici e familiari.

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Gli oligarchi morti nel corso del 2022

Pechorin ha partecipato all’Eastern Economic Forum di Vladivostok mercoledì scorso, dove ha moderato una discussione. Al forum era presente anche il presidente russo Vladimir Putin.

Putin – durante una conferenza sulla guerra tra Russia e Ucraina – ha riferito che la Russia non ha perso nulla e che ciò non accadrà nemmeno in futuro. Il vantaggio tratto da questa guerra è grande, secondo il capo del Cremlino e riguarda il rafforzamento della sovranità del proprio paese.

Pechorin non è stato l’unico uomo d’affari russo a morire in circostanze misteriose quest’anno. L’oligarca russo ed ex vicepresidente della compagnia del gas Novatek, Sergei Protosenya, è stato rinvenuto morto ad aprile. L’uomo è deceduto per impiccagione. Sul posto la moglie e la figlia sono state trovate accoltellate a morte.

Vladislav Avayev – ex vicepresidente della Gazprombank – è stato privo di vita nella sua casa di Mosca insieme a sua moglie e sua figlia ad aprile. Alexander Subbotin, ex manager della Lukoil, è stato trovato senza vita nel seminterrato della casa di uno sciamano nel mese di maggio.

Il 1 settembre, Ravil Maganov, presidente del consiglio di amministrazione della compagnia petrolifera privata russa Lukoil, è deceduto dopo essere precipitato da una finestra del sesto piano: si è parlato di suicidio.

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