[didascalia fornitore=”ansa”]Luis Bacalov[/didascalia]
È morto Luis Bacalov, premio Oscar nel 1996 per la colonna sonora de “Il postino”, ultimo film di Massimo Troisi. Il musicista, nato a San Martin, in Argentina, ma naturalizzato italiano visto che aveva vissuto in Italia dal 1959, si è spento all’età di 84 anni.
Luis Bacalov, morto in seguito a un’ischemia per cui da giorni era ricoverato all’ospedale San Filippo Neri di Roma, vantava diverse collaborazioni prestigiose. Negli anni 60 lavorò per artisti come Claudio Villa, Milva, Nico Fidenco, Rita Pavone, Umberto Bindi e Gianni Morandi.
Fu lui a firmare le colonne sonore di diversi film western e polizieschi. Lavorò per registi come Fellini, Pasolini, Damiani, Scola, Rosi, e Quentin Tarantino ha usato le sue musiche per capolavori come Kill Bill e Django Unchained.
E proprio una colonna sonora, quella per l’ultimo film di Massimo Trosi, “Il Postino”, valse a Bacalov il premio Oscar.
Morto Luis Bacalov, il ricordo della Cucinotta
Maria Grazia Cucinotta, attrice protagonista del film con Troisi, all’Ansa ricorda così il compositore: «Abbiamo condiviso un’emozione fortissima e ora sono addolorata. Il Postino è un’esperienza stampata nella mia mente, ecco perché ogni volta che nei festival o in eventi mi capitava di rivederlo ci abbracciavamo e ci ritrovavamo come se ci fossimo lasciati due minuti prima. Ricordo Bacalov sul set del Postino, creò le musiche che poi lo portarono all’Oscar, anche sulle immagini del film. Le suggestioni che aveva delle scene furono decisive per creare la colonna sonora, anzi più che la colonna sonora le sue note sono state il battito cardiaco del film».
[didascalia fornitore=”ansa”]Massimo Troisi con Maria Grazia Cucinotta ne ‘Il Postino'[/didascalia]
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