Lo scorso 30 aprile 2015, ma se ne è avuta notizia solo stamane, è morto Nigel Terry, attore britannico noto soprattutto per aver interpretato Re Artù in Excalibur di John Boorman, uno dei film fantasy più celebri degli anni ’80. Terry si è spento a 69 anni a Bristol, la stessa città dove era nato il 15 agosto 1945, a causa di un enfisema polmonare. Nel corso della sua carriera aveva lungamente recitato anche in teatro, raccogliendo unanimi consensi.
In effetti la formazione artistica di Nigel Terry fu soprattutto teatrale: finiti gli studi ordinari, fece parte della Bristol Old Vic Theatre School, per poi approdare successivamente alla Royal Shakespeare Company. Non a caso la sua interpretazione più rilevante sul palcoscenico resta probabilmente quella nei panni di Pericle nell’opera shakespeariana ‘Pericle, principe di Tiro‘.
Nel cinema esordì invece nel 1968 nel celeberrimo Il Leone d’Inverno di Anthony Harvey, film da tre premi Oscar e sette nomination, nella parte del principe Giovanni. Poi, dopo una lunga pausa per dedicarsi completamente al teatro, Terry riapparve improvvisamente nell’ambizioso Excalibur di John Boorman (1981), ispirato alla leggenda di Re Artù e del Cavalieri della Tavola Rotonda, insieme ad altri emergenti attori britannici come Helen Mirren, Gabriel Byrne, Patrick Stewart e Liam Neeson, che sarebbero poi tutti diventati delle star. La pellicola venne presentata in anteprima al Festival di Cannes dove ottenne un premio speciale.
Dal 1986 al 1993 Nigel Terry fu poi protagonista di un interessante sodalizio artistico con il regista Derek Jarman con il quale girò ben cinque film: Caravaggio (1986), The Last of England (1988), War Requiem (1989), Edoardo II (1991) e Blue (1993). Partecipò anche al kolossal Cristoforo Colombo – La Scoperta di John Glen (1992) e più recentemente in Troy di Wolfgang Petersen (2004). Le sue ultime interpretazioni, prima di ritirarsi a vita privata, erano state nelle serie tv Doctor Who e Miss Marple.