A 93 anni è morto Peter Vaughan, attore britannico molto conosciuto, anche dal pubblico giovane, per aver partecipato negli ultimi anni alla celeberrima serie TV Game of Thrones (nota in Italia anche col titolo Il Trono di Spade) nel ruolo del maestro Aemon Targaryen. Vaughan, che era nato a Shropshire (nelle Midlands occidentali) il 4 aprile 1923, si è serenamente spento, circondato dall’affetto della sua famiglia, alle 10:30 circa di martedì 6 dicembre 2016 nella sua casa di Mannings Heath, nel West Sussex, come ha comunicato la sua agente Sally Long-Innes.
Attivo da tantissimi anni, Peter Vaughan (era un nome d’arte, per l’anagrafe si chiamava Peter Olm) aveva esordito come attore negli anni ’50 e da allora a oggi era apparso in tantissimi film e in altrettante serie TV, offrendo il meglio di sé soprattutto in età avanzata. Nel corso della sua lunga carriera aveva recitato a fianco di star come Anthony Hopkins (in ‘Quel che resta del giorno’ di James Ivory), Dustin Hoffman (in ‘Cane di paglia’ di Sam Peckinpah), Frank Sinatra (in ‘Colpo su colpo’ di Sidney J. Furie) e Ronnie Barker, solo per citarne alcuni. Vaughan era parzialmente cieco.
Ma i ruoli per i quali Peter Vaughan si era fatto maggiormente conoscere dal grande pubblico erano certamente quelli del geniale Harry Grout detto ‘Grouty’ in Porridge, una sitcom degli anni ’70 popolarissima nel Regno Unito (decisamente meno da noi), e del già citato maestro Aemon Targaryen in Game of Thrones, che l’anziano attore aveva interpretato nella prima, terza, quarta e quinta stagione della serie televisiva più premiata di sempre.
Vaughan aveva lavorato anche con alcuni registi italiani e in particolare con Giuseppe Tornatore nel film ‘La leggenda del pianista sull’oceano’ (nella parte di un negoziante) e con Ricky Tognazzi in ‘Canone Inverso’ (nel ruolo del Barone Blau anziano).