Addio a Riccardo Garrone, attore dalla carriera cinquantennale da Federico Fellini alla fiction Un medico in famiglia. Garrone è morto in ospedale a Milano all’età di 89 anni (sarebbero stati 90 anni il prossimo primo novembre): oltre alla carriera di attore, Garrone fu anche regista e dopiatore, anche se i più giovani lo conoscono probabilmente per lo spot di una nota marca italiana di caffè, in cui interpretava San Pietro: un ruolo che aveva ricoperto dal 1995 al 2014, a fianco di Tullio Solenghi, Paolo Bonolis e Luca Laurenti ed Enrico Brignano.
Addio a Riccardo Garrone, un nome forse non popolare come quello di tanti altri nomi noti del cinema italiano, ma un attore che ha lavorato con tutti i grandi nomi del cinema: nato a Roma il primo novembre del 1926, l’attore, regista e doppiatore ha esordito al cinema nel 1949, dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, con Adamo ed Eva di Mario Mattoli. Nella sua carriera, Garrone ha lavorato in ruoli comici ma anche drammatici, a fianco di registi come Federico Fellini (Il Bidone e La Dolce Vita), Mario Monicelli (Il medico e lo stregone, Padri e figli), Dino Risi (Belle ma povere), Luigi Zampa (La Romana), Ettore Scola (Se permettete parliamo di donne, La cena).
Nel 1983 Garrone è apparso anche nel quarto e quinto film della saga del ragionier Fantozzi, intitolato Fantozzi colpisce ancora, dove diede il volto al personaggio del geometra Calboni, considerato che l’interprete ‘ufficiale’, Giuseppe Anatrelli, era scomparso all’inizio degli anni ’80; il personaggio fu poi eliminato dai seguiti della saga di e con Paolo Villaggio. Oltre a doppiare svariati personaggi di telefilm e film americani – Lucifero né Il gatto con gli stivali, Fido nel ridoppiaggio de Lilli e il vagabondo , Terrore in Casper – Un fantasmagorico inizio, il Dottor Watson in Il fiuto di Sherlock Holmes, Garrone ha preso parte anche a svariate fiction.
Tra queste, ricordiamo Lui e lei di Luciano Manuzzi, la prima stagione di Un medico in famiglia (interpretava Nicola Solari, primo marito di Enrica e padre di Elena e Alice; il personaggio tornò nella quarta stagione, come ricorrente), Un prete tra noi di Giorgio Capitani e Lodovico Gasparini, La tassista, regia di José María Sánchez; nel suo curriculum, anche due film (La mafia mi fa un baffo del 1974 e La commessa, uscito l’anno successivo) e una parte da produttore esecutivo, del film Impatto mortale di Fabrizio De Angelis.