[didascalia fornitore=”Facebook”]Facebook – Riccardo Zinna in un selfie pubblicato sul profilo Facebook[/didascalia]
E’ morto ieri, 20 settembre 2018, Riccardo Zinna, attore e artista napoletano conosciuto per aver lavorato al cinema e a teatro. Come si apprende, Zinna era malato da tempo e, nel corso degli ultimi mesi, ha lottato strenuamente contro la malattia che, però, lo ha portato via all’età di sessant’anni.
Attore, regista e compositore italiano, Riccardo Zinna era considerato un artista a tutto tondo: oltre a dedicarsi alla recitazione e al cinema, infatti, era un ottimo trombettista e chitarrista. Nato a Napoli il 18 maggio 1958, Zinna si è spento nella sua città natale che nella giornata di oggi, 21 settembre, darà l’ultimo saluto ad uno dei personaggi che ha portato in alto il nome della città partenopea grazie alla sua arte. I funerali si terranno nella chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio alle ore 12.
Riccardo Zinna, la carriera tra cinema, tv e teatro
Diplomato in solfeggio armonia e storia della musica presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, Riccardo Zinna si è sempre interessato alla musica e al teatro.
Introdottosi nel mondo dello spettacolo, dunque, ha lavorato con artisti del calibro di Victor Cavallo, Marina Confalone e Toni Servillo – per il teatro – e con registi come Francesca Archibugi, Gabriele Salvatores, Matteo Garrone e Daniele Luchetti – per il cinema.
E’ stato protagonista anche in tv con serie popolari come I bastardi di Pizzofalcone, Solo, Don Matteo, Capri e Il Giudice Mastrangelo, mentre per il grande schermo ha fatto parte di pellicole come Gomorra, Benvenuti al Sud, Educazione siberiana, Io non ho paura e Con gli occhi chiusi, per citarne alcuni.
Compositore, chitarrista e trombettista, Riccardo Zinna ha fatto anche parte dell’orchestra ‘Nessuno è perfetto’, diretta dal maestro Mario Raia e ha composto le musiche per il racconto ‘Vincenzo e Gaudenzio’ di Gabriele Frasca e le musiche originali per il film Poeti di Toni D’Angelo.