E’ morto Richard Glatzer, regista americano di 63 anni che recentemente aveva scritto e diretto, insieme a Wash Westmoreland (suo marito nella vita reale), il film Still Alice, vincitore di un premio Oscar nella categoria Miglior attrice protagonista grazie alla splendida interpretazione di Julianne Moore. Glatzer era malato di SLA dal 2011 e si trovava in un letto d’ospedale fin dallo scorso 20 febbraio per problemi respiratori dovuti alla sua grave patologia.
‘Sono devastato. Rich era la mia anima gemella, il mio collega, la mia vita. Un vero artista e un uomo brillante‘, ha così commentato su Twitter un distrutto Wash Westmoreland la scomparsa del suo partner nella vita e sul lavoro. ‘Era un tipo unico: ostinato, divertente, premuroso, socievole, generoso e tanto, tanto intelligente. Farò tesoro ogni giorno di questi brevi 20 anni passati insieme‘, ha continuato, ‘Non posso credere che se ne sia andato. Ma nel mio cuore e nei cuori di coloro che lo amavano lui sarà sempre vivo‘.
Glatzer e Westmoreland si erano conosciuti nel 1995 e insieme avevano realizzato quattro film tra cui Quinceañera, vincitore del Gran Premio della Giuria e del premio del pubblico al Sundance Film Festival 2006. Il loro primo lavoro era stato The Fluffer, un film del 2001 dedicato all’industria del porno gay, poi avevano girato anche The Last of Robin Hood nel 2013 (biopic sull’attore Errol Flynn con Kevin Kline, Dakota Fanning e Susan Sarandon) e co-prodotto Pedro nel 2008.
Il progetto Still Alice, che racconta la vicenda (per certi versi simile a quella del regista) di una brillante professoressa universitaria che improvvisamente scopre di avere l’Alzheimer, è iniziato quando la malattia di Glatzer era in una fase ancora precoce. La situazione, però, è precipitata piuttosto velocemente e quando sono iniziate le riprese il film-maker non era quasi più in grado di muoversi né di parlare. Non si è però perso d’animo e ha partecipato lo stesso alla lavorazione del film comunicando con un dito attraverso l’applicazione text-to-speech sul suo iPad. Quando Still Alice è stato presentato alla stampa, a fine 2014, Richard Glatzer poteva comunicare soltanto pigiando con il suo alluce sul dispositivo.
La Notte degli Oscar 2015, che ha consacrato Julianne Moore e il film Still Alice, Glatzer l’ha seguita dall’ospedale insieme a Wash Westmoreland, che non l’ha mai lasciato solo per un istante fino al triste epilogo di ieri.