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È morto Richard Kiel, gigantesco attore americano diventato celebre negli anni Settanta per aver interpretato il personaggio dello Squalo nei film di 007 La spia che mi amava e Moonraker, entrambi con Roger Moore nella parte di James Bond. Kiel, che aveva quasi 75 anni, essendo nato a Detroit il 13 settembre 1939, si è spento nell’ospedale di Fresno dove era ricoverato dalla settimana scorsa in seguito alla frattura di una gamba.
Corporatura gigantesca, alto ben 2,17 metri, Richard Kiel era passato alla storia non solo per la sua altezza ma anche, se non soprattutto, per la caratteristica dentatura d’acciaio (da cui il soprannome di Squalo) che in teoria avrebbe dovuto incutere terrore agli spettatori, ma che invece l’aveva reso un personaggio simpatico e popolare.
Ancora oggi lo Squalo occupa una posizione di primissimo piano nella classifica dei più famosi villain dei film di 007, insieme a Oddjob di Missione Goldfinger e a Francisco Scaramanga di L’Uomo dalla Pistola d’Oro, anche se in Moonraker fu protagonista di un’imprevedibile inversione di rotta, diventando alleato dell’agente 007 e convolando persino a nozze con una bella biondina.
Ovviamente, a causa della sua altezza fuori dall’ordinario, la carriera cinematografica di Richard Kiel rimase confinata in ruoli per film e telefilm di fantascienza, d’azione e horror. Partecipò tra l’altro a una puntata della famosa serie televisiva Ai Confini della Realtà.
Curiosità finale: nel 1977 lui e Arnold Schwarzenegger erano state le scelte originali per il ruolo di protagonista della serie TV L’Incredibile Hulk: Schwarzy fu poi rifiutato a causa della sua altezza, mentre Kiel, che aveva già partecipato alle riprese della puntata pilota, fu estromesso durante le riprese perché i produttori decisero in extremis che Hulk dovesse essere anche muscoloso e non solo gigantesco. Al suo posto fu quindi scelto il mitico Lou Ferrigno.
Richard Kiel in 007 Moonraker
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