E’ morto Talus Taylor, disegnatore statunitense di 82 anni noto per aver creato, insieme alla moglie Annette Tison, la celebre e coloratissima serie a fumetti dei Barbapapà, tradotta in 30 lingue e dalla quale sono tratti un film e tre serie animate. Taylor è venuto a mancare a Parigi, dove viveva ormai da molto tempo, lo scorso 19 febbraio 2015, ma la notizia è stata diffusa solo nelle ultime ore.
Pare che la nascita dei Barbapapà sia avvenuta per puro caso. Nel maggio del 1970 Talus Taylor e Annette Tison, lui insegnante di matematica e biologia a San Francisco e lei studentessa di architettura a Parigi, stavano passeggiando nei Giardini del Lussemburgo quando sentirono un bambino chiedere ai suoi genitori qualcosa che si chiamava ‘baa baa baa baa‘. Non comprendendo ancora bene il francese, Taylor chiese alla moglie che cosa significasse e lei gli spiegò che si trattava di ‘barbe à papa‘, ovvero di ‘zucchero filato’.
Poco più tardi, al tavolo di un bistrò, i due iniziarono a disegnare sulla tovaglia di carta una figura ispirata al ‘barbe à papa’, ovviamente rosa e rotondo. Nacque così il primo Barbapapà, a cui poi si aggiunsero Barbamamma e i sette barbafigli: Barbabella (viola), Barbaforte (rosso), Barbalalla (verde), Barbabarba (nero e peloso), Barbottina (arancione), Barbazoo (giallo) e Barbabravo (blu).
I Barbapapà ottennero subito un grande successo internazionale, soprattutto per il loro messaggio ambientalista, animalista e femminista (del resto gli anni ’70 erano il periodo giusto per messaggi di questo tipo), visto che il padre venne appositamente disegnato rosa, che era tradizionalmente il colore delle femmine, e la madre viceversa nera, proprio per simboleggiare l’assoluta parità dei ruoli all’interno della famiglia.
Il primo fumetto dei Barbapapà venne pubblicato nel 1971 e appena due anni più tardi, nel ’73, uscì il primo lungometraggio dedicato ai simpatici personaggi, intitolato ‘Le avventure di Barbapapà‘. Nel 1974 venne invece ideata in Giappone la prima serie animata sui Barbapapà (45 episodi da 5 minuti ciascuno), cui ne seguì un’altra nel 1977 con 48 nuovi episodi. In Italia fu trasmessa a partire dal 1976 (accompagnata dalla famosissima sigla cantata da Claudio Lippi e Orietta Berti). Dopo oltre vent’anni, precisamente nel 1999, è stata poi realizzata una nuova serie di cartoni animati dal titolo ‘Barbapapà in giro per il mondo‘ (50 episodi).
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