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Una mostra di Amedeo Modigliani è in programma a Pisa, dal 3 ottobre prossimo fino al 15 febbraio 2015. Le suggestive sale di Palazzo Blu, infatti, accoglieranno una ricca selezione, a cura di Jean Michel Bouhours, tra gli esperti più accreditati dell’artista livornese, dei capolavori più celebri del genio trasgressivo del primo Novecento, provenienti dal Centre Pompidou di Parigi insieme a quelle appartenenti a collezioni pubbliche e private.
Dopo il successo ottenuto a Milano e a Roma lo scorso anno, dunque, anche Pisa si appresta ad accogliere i capolavori del celebre pittore dei colli affusolati, tra i pochi ad incarnare il mito romantico dell’artista sospeso tra genialità e trasgressione. La mostra ripercorrerà l’esperienza creativa di Modigliani, dal periodo della sua formazione a Livorno, sua città natale, fino al trasferimento a Parigi nel 1906. Proprio nella capitale francese, centro della cultura avanguardista d’inizio Novecento, il giovane Amedeo matura la sua straordinaria poetica pittorica, lavorando a contatto con artisti come Chagall, Césanne e Picasso.
Pur contemporaneo del movimento artistico dei cubisti, tuttavia, lo stile pittorico di Modigliani appare fin da subito unico ed estremamente originale: la salute cagionevole, la povertà, la vita difficile fin dall’infanzia, hanno influenzato profondamente i tratti della sua personalità artistica, a cominciare dai soggetti che preferiva ritrarre: mai nature morte – ‘Il paesaggio non vive‘, sosteneva – ma piuttosto ritratti, sia quelli à boire, in cambio cioè di un po’ d’alcool, che quelli meno estemporanei, più ‘lavorati’. Probabilmente proprio a causa della sua storia personale – difficile e perciò anche tanto dissoluta – al centro della sua arte Modigliani pone l’uomo e la sua sofferenza, che esprime ritraendo i suoi soggetti, dall’estetica inconfondibile, come se fossero alla continua ricerca di una risposta, di un qualcosa che possa alleviare questo dolore.
La mostra in programma a Pisa racconta proprio questo: il contesto culturale e umano nel quale l’artista ‘maledetto’, il dandy dagli innumerevoli amori, l’amante del vino e dell’assenzio, sviluppa il suo genio creativo.
Insieme alle sue opere saranno esposti anche alcuni dei grandi capolavori degli artisti suoi contemporanei e compagni d’avventura a Montparnasse, a Parigi: Chaim Soutine, Picasso, Fernand Léger, Chagall e tanti altri. A completare il percorso, anche alcune sculture dello stesso Modigliani e di celebri scultori dell’epoca come Constantin Brancusi.
Gli orari saranno i seguenti:
da lunedì a venerdì dalle 10 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 20.
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