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Al via una grande mostra dedicata a Correggio e a Parmigianino, a Roma alle Scuderie del Quirinale, dal 12 marzo al 26 giugno 2016. I due pittori che hanno segnato l’arte a Parma nel Cinquecento, finalmente arrivano nella capitale che ospiterà una serie di capolavori provenienti dai più importanti musei del mondo. L’esposizione mette a confronto i percorsi artistici di due tra i più grandi esponenti del Rinascimento italiano, grazie al talento dei quali Parma divenne, nei primi anni del XVI secolo, uno dei centri artistici più importanti del Paese, insieme a Roma, Firenze e Venezia. La mostra, a cura di David Ekserdjian – tra i massimi esperti della pittura rinascimentale italiana – rientra tra i grandi eventi della primavera romana dedicata all’arte.
‘Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento‘ è il titolo della mostra che ha aperto i battenti il 12 marzo 2016, alle Scuderie del Quirinale a Roma. Un evento di grande interesse, per gli appassionati di pittura e non, che svela la personalità ed il percorso artistico di due tra i maggiori esponenti dell’arte rinascimentale di casa nostra: Antonio Allegri, detto il Correggio e Francesco Mazzola, detto il Parmigianino. Entrambi hanno contribuito a rendere Parma uno dei centri nevralgici dell’arte italiana del tempo: nella prima metà del XVI secolo, infatti, tra splendidi affreschi, pale d’altare e magnifici ritratti, la città emiliana era in grado di competere con le capitali italiane dell’arte, in primis Roma, Firenze e Venezia.
Insieme ai due pittori – Correggio, pienamente rinascimentale, Parmigianino più vicino al Manierismo – altre personalità artistiche dell’epoca, meno noti ma altrettanto talentuosi: Michelangelo Anselmi, Francesco Maria Rondani, Girolamo Mazzola Bedoli e Giorgio Gandini del Grano, tutti provenienti dalla cosiddetta Scuola di Parma.
Antonio Allegri (nato a Correggio nel 1489) che, durante gli anni della formazione, lavorò anche per Andrea Mantegna, arrivò a Parma nei primi anni del Cinquecento e vi rimase poi per il resto della vita. Alle Scuderie sono in mostra una ventina di suoi dipinti, capolavori come il ‘Ritratto di dama‘, proveniente dall’Ermitage di San Pietroburgo, ‘Noli me tangere‘, dal Prado di Madrid e la ‘Madonna Barrymore‘, in prestito dalla National Gallery di Washington. Anche di Girolamo Francesco Maria Mazzola, detto il Parmigianino (nacque a Parma nel 1503), la mostra ospita venti opere che spiegano l’influenza sul pittore del Manierismo romano e dello stesso Correggio. Tra i dipinti esposti, il monumentale ‘San Rocco‘, dipinto per la Basilica di San Petronio a Bologna, la ‘Conversione di Saulo‘, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna e la ‘Madonna di San Zaccaria‘, proveniente dalla Galleria degli Uffizi.
La mostra ‘Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento‘ è aperta al pubblico da domenica a giovedì, dalle 10 alle 20; venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30. Il prezzo del biglietto è di 12€ quello intero, di 9,50€ quello ridotto.
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