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Una mostra dedicata a Franco Fontana è in corso a Roma, a Palazzo Incontro, fino all’11 febbraio 2015. Un’esposizione itinerante dal titolo ‘Full Color‘ che, dopo il successo riscosso a Venezia, approda nella città capitolina che celebra così il grande maestro italiano della fotografia a colori. La retrospettiva, la più grande mai dedicata a Fontana, è a cura di Denis Curti e rientra nell’ambito del progetto ABC Arte Bellezza Cultura, promosso dalla Regione Lazio. Gli scatti in mostra, oltre cento, raccontano la lunga storia del fotografo emiliano, dai paesaggi urbani degli esordi, nei primi anni Sessanta, alle immagini degli ultimi anni, in cui spiccano gli asfalti, le piscine e il mare.
Roma accoglie una grande esposizione dedicata a Franco Fontana, uno dei fotografi più conosciuti ed apprezzati al mondo, dove protagonista d’eccezione è il colore, acceso e brillante tanto da sembrare quasi irreale. Autodefinitosi un eretico della fotografia – ‘Ho scelto il colore quando tutti fotografavano in bianco e nero, i paesaggi invece dei reportage politici e sociali‘ – il linguaggio visivo di Fontana, infatti, è inconfondibile: le immagini immortalate dal suo obiettivo sembrano delle composizioni geometriche in cui il colore scandisce linee e piani sovrapposti, rendendo i paesaggi, in cui si susseguono il giallo ocra dei campi o il blu abbagliante del cielo, sospesi, surreali, quasi più veri del vero. Se non fosse che all’epoca in cui Fontana era al massimo della sua carriera artistica non esistevano ancora le tecniche digitali, verrebbe da pensare che i suoi scatti siano il risultato di un eccellente uso di photoshop, un mezzo senz’altro innovativo che però il fotografo ha ribadito più volte di non aver mai utilizzato.
Al di là di questo, come ha sottolineato Curti, curatore della mostra, lo stile e la cultura visiva di Franco Fontana risentono molto della sua terra, l’Emilia, e della sua epoca: tanti, infatti, sono i rimandi, quasi delle citazioni, alla metafisica di de Chirico, negli scatti che ritraggono, ad esempio, i piccoli edifici di Los Angeles, o ai capolavori di Hopper, nei paesaggi urbani americani, gli unici ad essere popolati persone – nei paesaggi iperreali di Fontana, infatti, non c’è spazio per l’uomo – in cui dominano i colori violenti e l’atmosfera è quasi di totale estraniazione. Così come gli asfalti, altro soggetto molto amato dal fotografo, in cui si avverte, talvolta, un netto richiamo alla Pop Art in pieno stile novecento.
‘Per me la fotografia è la qualità che mi ha dato la vita, ha dichiarato il maestro impegnato adesso a scoprire e ad immortalare la bellezza che proviene dalle persone disabili, avrei potuto continuare fare paesaggi, mi hanno reso famoso, ma allora avrei fatto il Fontana per il resto della vita, il pensionato di me stesso‘.
Franco Fontana è nato a Modena nel 1933. Titolare di numerosi premi e riconoscimenti ottenuti sia in Italia che all’estero, ha pubblicato durante la sua carriera oltre 40 libri fotografici, ed è attualmente uno dei fotografi più quotati ed apprezzati della fine art internazionale.
La mostra Full Color osserverà i seguenti orari:
da martedì a domenica, dalle 11 alle 19;
24 e 31 dicembre, dalle 11 alle 16,30;
chiuso il lunedì, il 25 dicembre ed l’1 gennaio.
Per info e prenotazioni 0632810.
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