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La grande mostra di Eve Arnold a Torino focalizza l’obiettivo su Marilyn Monroe, ma non solo: ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama dal 15 gennaio al 27 aprile 2014, l’esposizione sarà l’occasione per avvicinarsi anche a Marlene Dietrich, Joan Crawford e Malcolm X. “Che cosa mi ha spinto e mi ha fatto andare avanti nel corso dei decenni? Qual è stata la forza motrice? Se dovessi usare una parola sola, sarebbe curiosità”.
Una frase che condensa la causa e l’effetto di una vita vissuta all’insegna della ricerca continua, della perseveranza, dell’esercizio di un talento, quello fotografico, che portò la giovane Eve a stringere amicizia con Marilyn Monroe, che seguì sui set cinematografici per più di 10 anni, dal 1950 al 1961, catturandola in scatti a volte quasi rubati.
E carpendo, talvolta, l’essenza più intima e per certi versi fragile, della leggendaria attrice.
Sono le sue immagini a costituire una delle dodici sezioni in cui è articolata la grande retrospettiva che Torino dedica alla fotografa statuniense dal 15 gennaio al 27 aprile.
Per celebrare, a due anni dalla morte, una carriera lunga e per certi versi straordinaria: quella della prima donna a essere ammessa all’agenzia fotografica Magnum, fondata nel 1947 da Robert Capa con Henri Cartier-Bresson. Colui che, notandone il talento, le propose il primo contratto da freelance, sancendo l’inizio di un’ascesa verso il successo in realtà cominciata fin dalla fine degli anni quaranta.
Un vaggio nella sua opera che è anche un viaggio nella sua vita, scandita a sua volta da altri viaggi e incontri straordinari. Ottantatre fotografie in bianco e nero e a colori che ripercorrono le tappe più importanti e significative del suo lavoro dal 1950 al 1984, attraverso 12 sezioni: “Sfilata di moda ad Harlem”, “Malcolm X”, “Riti Voodoo ad Haiti”, “Gli importantissimi primi 5 minuti di un neonato”, “Marlene Dietrich”, “Marilyn Monroe”, “Joan Crawford”, “Celebrità”, “Afghanistan”, “Dietro il velo”, “Cina” e “India”
Guardando con gli occhi di una documentarista e ritrattista che seppe restituire frammenti di vita più e meno ufficiale di esponenti dell’alta società e di divi di Hollywood.
Senza trascurare i grandi reportage nelle regioni più remote del pianeta.
La mostra è visitabile dal 15 gennaio al 27 aprile 2014
nella Corte Medievale di Palazzo Madama,
in Piazza Castello a Torino.
Per ulteriori informazioni visita il sito:
www.palazzomadamatorino.it
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