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Mostra Guttuso a Bagheria 2015: il Museo di Villa Cattolica ospita, dal 18 aprile al 21 giugno, una personale dedicata al famoso pittore siciliano. L’esposizione, dal titolo Guttuso: Ritratti e autoritratti, è a cura di Fabio Carapezza Guttuso e Dora Favatella e presenta, oltre ad una serie di opere che raccontano la carriera, i temi e il linguaggio dell’artista bagherese, anche diversi ritratti di alcuni dei personaggi più importanti del XX secolo – da Moravia a Montale, da Picasso a Fontana e Manzù. Inedite molte delle opere esposte che provengono, oltre che da collezioni private, dai maggiori musei italiani.
Bagheria, dunque, celebra uno dei suoi figli più illustri, Renato Guttuso, e lo fa attraverso una personale che, nello splendido scenario barocco di Villa Cattolica, ne racconta la vita e la carriera artistica, viste però da una prospettiva del tutto inedita. La mostra, infatti, espone una galleria di personaggi illustri del secolo scorso immortalati dal maestro a testimonianza della grande amicizia che li legava: intellettuali di spicco come Moravia, Carlo Levi e Neruda, ma anche profili femminili come Anna Magnani e Zeudi Araya e grandi pittori come Picasso, Turcato, Fontana e Manzù, autore, tra l’altro, del monumento funebre dedicato a Guttuso, posto all’interno del Museo sede della mostra.
La personale in programma a Bagheria, ha spiegato il curatore Carapezza Guttuso, ‘si basa sulla capacità dell’artista di entrare in contatto con il mondo che lo circonda‘, ed è perciò una mostra che vuole ricrearne ‘le immagini famigliari, gli amici iniziali ed i giovani artisti che incontrerà a Roma‘.
Esposti, infatti, anche i ritratti dedicati ai genitori, dal ‘visionario’ Gioacchino Guttuso Agrimensore, che ritrae il padre, a Giuseppina D’Amico, il ritratto della madre da cui traspare la sofferenza per la perdita del marito e la tristezza per il figlio lontano. Ed ancora Ritratto di Giovanni Pirelli, ritratto inedito dell’intellettuale che rinunciò all’azienda di famiglia per seguire i propri ideali politici – con cui il pittore siciliano strinse un rapporto di forte amicizia – e gli splendidi ritratti, e autoritratti, in cui compare l’amata moglie Mimise.
Un’esposizione, dunque, com’è nell’intento degli organizzatori, che ‘vuole scrutare l’animo dell’artista‘, a cominciare dalle prime esperienze pittoriche fino alla maturità, per esplorarne l’ecletticità e i temi che hanno caratterizzato il suo linguaggio artistico – i miti, le passioni e la sofferenza della condizione umana. ‘Guttuso è un ‘intellettuale alla finestra‘, ha detto ancora Carapezza, ‘una figura che oggi manca, molto attento al confronto con l’altro. Il filo conduttore dell’esposizione è proprio la sua capacità di intessere i rapporti con gli altri, la sua necessità di confrontarsi con il mondo che lo circonda. Non sono ritratti celebrativi i suoi, ma raffigurazioni di persone con cui ha approfondito un bellissimo rapporto d’amicizia‘.
La mostra Guttuso: ritratti e autoritratti sarà aperta al pubblico dal 18 aprile al 21 giugno 2015, tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10 alle 19. Chiusura settimanale, il lunedì.
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