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Una mostra itinerante dal titolo Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino è in programma a Roma, a Palazzo del Quirinale, dal prossimo gennaio fino ad aprile 2015. L’esposizione – che raduna per la prima volta insieme, dopo 150 anni, gli arazzi commissionati da Cosimo I de’ Medici ai due pittori toscani – arriverà poi a Milano dove sarà aperta al pubblico fino a settembre 2015, mentre il capoluogo toscano accoglierà i capolavori cinquecenteschi fino a gennaio 2016. Un intero anno, dunque, per ammirare i venti arazzi che raffigurano la storia di Giuseppe ebreo che nel 1882, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Palazzo del Quirinale.
Dopo un lungo e complesso restauro, dunque, gli arazzi commissionati da Cosimo I de’ Medici ad Agnolo Bronzino e a Jacopo da Pontormo saranno in mostra, dopo centocinquant’anni, finalmente tutti insieme. L’esposizione, curata da Louis Godart, riunisce, infatti, sia i dieci arazzi custoditi a Palazzo Vecchio che i dieci ospitati a Palazzo del Quirinale a Roma, per un appuntamento itinerante che accompagna gli eventi legati ad Expo 2015. La mostra è suddivisa in tre tappe: la prima, nella capitale, la seconda a Milano, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale e la terza nella Sala De’ Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze.
L’iniziativa, che rientra, come dicevamo, tra gli appuntamenti che accompagnano il prossimo Expo 2015 è interamente sostenuta da privati, con la maison Gucci come main sponsor che, oltre alla mostra, ha finanziato anche il restauro dei venti capolavori in esposizione.
Lungo e complesso, il lavoro al quale sono stati sottoposti i magnifici panni, ha richiesto diversi anni e l’impegno di una quarantina di esperti restauratori che hanno operato, muniti di ago e filo – per sostituire gli antichi telai – su un’area di 220 metri quadri dei 400 totali ricoperti nell’insieme dagli arazzi. ‘Questo lavoro di eccellenza artigianale, ha spiegato il vice presidente della maison Gucci Micaela Le Divelec, avvicina ancor di più l’azienda al patrimonio artistico della nostra Italia. L’obiettivo è quello di permettere alle nuove generazioni di beneficiare dei capolavori del passato affinché la cultura del bello sia trasmessa in modo concreto ed efficace‘. Anche le tre città che ospiteranno l’evento rivestono un significato particolare nel percorso della famosa casa di moda: ‘Roma ospita il cuore creativo della maison, ha aggiunto Le Divelec, Milano il lato fashion e Firenze il luogo da dove è partito il sogno di Guccio Gucci nel 1921, e ancora oggi principale punto di riferimento del marchio‘.
Gli arazzi medicei sono una serie monumentale di panni artistici che rappresenta uno degli esempi più alti dell’artigianato toscano rinascimentale. Commissionati tra il 1545 e il 1553 dal granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici, erano destinati all’abbellimento della Sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze. La realizzazione delle opere fu affidata dapprima a Jacopo da Pontormo, che si occupò dei disegni preparatori, ma siccome questi ultimi non piacquero a Cosimo, il granduca di Toscana decise di affidare gli ornamenti ad Agnolo Bronzino, pittore di corte e già allievo di Pontormo. I panni furono poi tessuti, secondo la manifattura tipica toscana, dai maestri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher, che completarono gli arazzi lavorando sui cartoni forniti dai due illustri pittori toscani.
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