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Una mostra sull’Impressionismo russo è in programma a Venezia, nelle sale di Palazzo Franchetti, dal 13 febbraio al 12 aprile 2015. Una cinquantina di capolavori esposti per un evento che è l’anteprima mondiale di un nuovo museo che aprirà i battenti a Mosca nel prossimo autunno, preannunciandosi come uno dei luoghi d’arte imperdibili per chi visita la capitale. L’esposizione veneziana, dal titolo A occhi spalancati. Capolavori dal Museo dell’Impressionismo Russo di Mosca, è una delle due preview internazionali che anticipano l’evento: la prima, infatti, si è svolta in Russia, nel Museo di Ivanovo, all’inizio dell’autunno scorso.
Alcune delle meraviglie dell’Impressionismo russo, dunque, stanno per giungere nella città lagunare. Le opere, provenienti dalla collezione privata di Boris Mints – tra gli uomini più ricchi del mondo, secondo la classifica stilata da Forbes – sono in tutto una cinquantina e raccontano le tendenze artistiche che hanno preso piede in Russia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Il momento di maggior fioritura dell’Impressionismo nell’ex Unione Sovietica, infatti, è di circa un ventennio successivo rispetto a quello francese, sebbene quest’ultimo fosse, già in precedenza, diventato il punto di riferimento più importante per l’opera di maestri come Fedor Vasil’ev, Polenov e Repin.
Fu grazie a loro che la tradizione di dipingere alla maniera ‘impressionista’ proseguì per buona parte del Novecento, ed è illustrata, in mostra, dalle opere di Konstantin Korovin, l’esponente più significativo dell’impressionismo russo, Valentin Serov, Vladimir Rogozin e Valerij Kosljakov che, pur non essendo impressionisti in senso stretto, hanno raccolto l’eredità dei loro predecessori rielaborandone la ricerca espressiva in chiave contemporanea.
La mostra, a cura di Yulia Petrova, direttrice del museo moscovita, in collaborazione con il Centro Studi sulle Arti della Russia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, raggruppa le opere secondo un percorso espositivo che, accostando paesaggi, contesti urbani e figure, elimina qualsiasi vincolo di natura cronologica. L’intento è quello di raccontare, attraverso una selezione di opere estremamente raffinate, una tradizione pittorica che produsse, in Russia, capolavori di sicuro interesse internazionale.
La mostra sarà aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 18, con chiusura infrasettimanale il lunedì. L’ingresso è libero. Per info 041 2407711.
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