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Una mostra dedicata a Keith Haring a Milano: Palazzo Reale accoglie, dal 21 febbraio al 18 giugno 2017, oltre cento opere – alcune delle quali mai esposte in Italia – dell’artista che più di ogni altro ha influenzato l’arte del graffito. Keith Haring. About Art (questo il titolo dell’esposizione) propone una serie di lavori che, affiancati a pezzi artistici di diverso genere – maschere tribali, manufatti precolombiani, testimonianze gotiche, rinascimentali e di arte moderna (da Pollock a Paul Klee) – raccontano l’arte a cui il graffitista statunitense si è da sempre ispirato.
Dopo aver fatto tappa nei musei di arte contemporanea più importanti del mondo, la mostra Keith Haring.About art arriva a Milano dove, nelle sale di Palazzo Reale, sarà aperta al pubblico fino al 18 giugno 2017. Una personale dedicata ad uno degli esponenti più interessanti della controcultura del Novecento, un artista che ha fatto del graffitismo stradale la sua personale forma di espressione, affrontando (e rappresentando) i mali della società contemporanea – dalla droga alla discriminazione, dalla violenza all’alienazione giovanile – attraverso un linguaggio espressivo unico, caratterizzato da figure ripetute che si ispirano alle incisioni preistoriche.
‘Haring è uno degli artisti più conosciuti, diventato un brand anche per il pubblico dei non addetti all’arte’, ha commentato il curatore della mostra, Gianni Mercurio, spiegando anche come sia spesso ritenuto marginale uno degli aspetti fondamentali dell’opera di Haring, ovvero, ‘il suo rapporto con la storia dell’arte che ha studiato e amalgamato in tutti i suoi lavori in modo esplicito o più nascosto’.
Per questo la mostra in corso dal 21 febbraio 2017 a Milano alterna ai celeberrimi ‘omini‘ dell’artista americano pezzi artistici di vario genere, da un calco della Colonna Traiana, ad una copia in bronzo della Lupa Capitolina, dai vasi greci ai dipinti di Picasso, Pollock e Klee, per un viaggio nel mondo dell’arte e tra i maestri che hanno influenzato il linguaggio del writer troppo presto scomparso.
Nato in Pennsylvania nel 1958, Keith Haring è uno degli artisti simbolo della street art americana. A differenza dei tanti giovani graffitisti che, alla fine degli anni Settanta, disegnavano per protesta pur non avendo alcuna preparazione artistica, Haring non solo manifestò fin da piccolo tutto il suo talento ma coltivò la sua passione per l’arte studiando e confrontandosi con i maggiori pittori dell’epoca e non solo. Durante la sua breve vita (è morto di Aids nel ’90) approccia con grande interesse alla Pop Art di Warhol e a quella concettuale di Joseph Kossuth, dando vita in pochi anni ad una produzione immensa influenzata da alcuni dei nomi più illustri della pittura mondiale, da Michelangelo a Matisse, da Magritte a Dalì.
La mostra Keith Haring. About Art, in corso a Milano, a Palazzo Reale, è aperta al pubblico secondo i seguenti orari: il lunedì, dalle 14.30 alle 19.30; il martedì, il mercoledì, il venerdì e la domenica, dalle 9.30 alle 19.30; e il giovedì e il sabato dalle 9.30 alle 22.30. Tutte le info, sul sito ufficiale della mostra.
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