[didascalia fornitore=”ansa”]Un’immagine della mostra Leonardo da Vinci Parade, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano fino al 13 ottobre 2018.[/didascalia]
Una mostra su Leonardo da Vinci ha dato il via, a Milano, alle celebrazioni dedicate ai cinquecento anni dalla scomparsa del genio toscano: il Museo della Scienza e della Tecnologia, infatti, ospita fino al 13 ottobre 2018 Leonardo da Vinci Parade, un’eccezionale raccolta di modelli storici leonardeschi, affiancata da una trentina di affreschi di artisti dell’epoca e della scuola di Leonardo. L’esposizione, aperta al pubblico dal 19 luglio scorso, inaugura il programma ‘Milano e Leonardo’, una serie di appuntamenti previsti per il prossimo anno, per il quinto centenario dalla morte dell’artista.
Parte, dunque, a Milano l’anno dedicato alle celebrazioni leonardesche: la mostra Leonardo da Vinci Parade, infatti, è il primo dei tanti eventi che il capoluogo lombardo dedicherà a partire dal 2 maggio 2019 all’arte e alla scienza dell’artista toscano. L’esposizione al Museo della Scienza, infatti, pone l’attenzione proprio sull’aspetto ‘scientifico’ del genio di Leonardo, mostrando al pubblico una serie di macchine – un galleggiante, una gru girevole, una barca in legno e uno scafandro per palombaro, solo per citarne alcune – ricostruite, in legno, sui progetti dell’artista. Una vera e propria ‘parata’, dunque, che ripropone 52 degli oltre 130 modelli realizzati su disegni di Leonardo, più una serie di 29 affreschi risalenti alla scuola lombarda del XVI secolo, tra cui opere di Bernardino Luini.
Non solo connubio perfetto tra arte, scienza e tecnologia, la mostra Leonardo da Vinci Parade di Milano è originale anche riguardo al percorso espositivo: i modelli, infatti, sono posti su una specie di piattaforma, una sorta di ‘palcoscenico’ illuminato che riunisce gli esemplari più antichi, frutto delle intuizioni e del genio incontrastato di Leonardo.
Una mostra importante sia per la città che per la figura dell’artista, ha spiegato recentemente Fiorenzo Galli, direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia, poiché ‘ricorda la nascita del museo nel ’53, mettendo insieme due collezioni importanti’: da una parte, i modelli realizzati partendo dai disegni di Leonardo (modelli che risalgono agli anni Cinquanta del XX secolo, molti dei quali da tempo non esposti) e che ‘riproducono la sua volontà di rappresentare la natura e l’interpretazione ingegneristica a favore della qualità della vita delle persone’; dall’altra, gli affreschi concessi in deposito al Museo dalla Pinacoteca di Brera, diretta all’epoca da Fernanda Wittgens. Un percorso artistico-tecnologico evocativo, quindi, che illustra i campi di studio di Leonardo (soprattutto l’ingegneria e la tecnologia) e valorizza la collezione storica che inaugurava il Museo nel ’53, quando furono celebrati i 500 anni dalla nascita dell’artista.
L’anno delle celebrazioni leonardesche
Leonardo da Vinci Parade, in programma a Milano fino ad ottobre 2018, anticipa, come detto, le celebrazioni per il quinto centenario dalla morte di Leonardo. Ricchissimo il programma proposto dalla città, dalla riapertura della Sala delle Asse del Castello Sforzesco (prevista per il 2 maggio 2019, giorno in cui morì, nel 1519, Leonardo) alla mostra Leonardo da Vinci: prime idee per l’Ultima cena, un’esposizione in programma dal 13 ottobre al 13 gennaio 2019, sui disegni preparatori di una delle opere più celebri del grande artista toscano.
La Pinacoteca Ambrosiana, invece, il luogo più significativo per quanto riguarda la presenza (e la produzione artistica) di Leonardo a Milano, proporrà quattro mostre tematiche: Leonardo e il suo lascito, gli artisti e le tecniche (da dicembre 2018 a febbraio 2019), dedicata ai suoi disegni; Il meglio del Codice Atlantico. Leonardo ingegnere, architetto e scienziato (da marzo a giugno 2019), con gli schizzi più interessanti che dimostrano le sue straordinarie capacità tecnico-scientifiche; una terza mostra, tra luglio e settembre 2019, su 23 fogli del Codice Atlantico, fondamentali per il compimento di opere come la Gioconda; e una mostra conclusiva sui fogli più celebri del medesimo codice.
Anche Palazzo Reale partecipa alle celebrazioni leonardesche anticipate dalla mostra Leonardo da Vinci Parade in corso a Milano fino ad ottobre 2018. Due i progetti in programma: la mostra Il meraviglioso mondo della natura prima e dopo Leonardo (dal 4 marzo al 23 giugno 2019), che spiega l’influenza di Leonardo sul modo di percepire la natura in Lombardia; e quella dal titolo La cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento (dal 7 ottobre 2019 al 23 gennaio 2020) che espone, per la prima volta dopo il restauro, la copia in arazzo del Cenacolo realizzata tra il 1505 e il 1510 per Francesco I e consorte.
Oltre ad una serie di appuntamenti in programma al Teatro Piccolo, al Teatro Strehler e Teatro Studio Melato, infine, la Fondazione Stelline espone, da aprile a giugno 2019, L’ultima cena dopo Leonardo, una mostra dedicata ad alcuni artisti contemporanei fortementi ispirati dall’arte leonardesca, che recentemente hanno esposto a Milano, tra i quali Anish Kapoor, Nicola Samorì e Zhang Huan.