Una mostra dedicata a Manet arriva a Milano: il 2017 si apre all’insegna dell’arte per il capoluogo lombardo che ospita, dall’8 marzo al 2 luglio – nella sale di Palazzo Reale – una delle più ricche esposizioni dedicate al pittore francese. Manet e la Parigi moderna – questo il titolo della mostra – approda nella città meneghina dopo lo straordinario successo ottenuto a Londra e la rinuncia (con polemica) di Torino, per raccontare, attraverso le opere del pittore impressionista (e non solo) la vita e le meraviglie della Parigi di metà Ottocento.
Una serie di opere straordinarie, 55 dipinti di cui 17 capolavori di Edouard Manet: è la mostra che Milano dedica, dall’8 marzo 2017, al grande artista francese, precursore dell’Impressionismo e tra i pittori più importanti della storia dell’arte. Le opere, che arrivano dalla collezione del Musee d’Orsay di Parigi, raccontano il periodo in cui l’Europa di metà Ottocento si avvia al rinnovamento più profondo, sociale e, nel caso dell’arte, assai rivoluzionario. E’ il momento delle nuove scoperte tecnologiche, della fotografia e del cinema, e la pittura – finora d’impostazione più classica e accademica – comincia la sua ‘rivoluzione’ anticipando i concetti dell’Impressionismo: rivalutazione dello spazio, la natura diversa dei soggetti, l’uso particolare della prospettiva e del colore.
In questo contesto, che getta le basi della modernità, Parigi è il luogo simbolo per eccellenza e con essa anche i grandi pittori dell’epoca, primo fra tutti Manet. La mostra che Milano gli dedica nel 2017 racconta ciò che la capitale francese vive in quel periodo, una città in piena trasformazione che il pittore ha impresso sulle sue tele dipingendo strade, teatri, bar e caffè concerto. Non solo. La mostra dedicata a Manet in programma a Milano accoglie anche un quarantina di tele di pittori dell’epoca che, da Degas a Cézanne, da Monet a Renoir, vissero (e rappresentarono) le meraviglie della vita parigina. In più, alle opere su tela di Manet (tra le quali Il pifferaio e Il balcone, che ritrae Emile Zola), si aggiungono 11 disegni del pittore parigino, alcuni suoi acquerelli e diversi schizzi degli altri pittori in mostra.
La mostra in programma a Milano ‘è un gioiello dal punto di vista della scenografia, della bellezza delle opere e soprattutto della bellezza inconfondibile di Manet’ ha commentato Guy Cogeval, presidente del Musée d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi, nonché curatore della mostra, e rappresenta un evento eccezionale non solo per il capoluogo lombardo ma per l’Italia intera. Soprattutto dopo che Torino, a causa (come hanno pensato in molti) del cambio dell’amministrazione, ha rinunciato ad ospitare l’evento in programma per l’autunno 2017.
La mostra Manet e la Parigi moderna a Milano è aperta al pubblico fino al 2 luglio 2017 secondo i seguenti orari: il lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica, dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
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