[fotogallery id=”1089″]
‘L’utopia della bellezza‘: questo è il titolo della mostra dei Preraffaelliti 2014 allestita, dopo il successo ottenuto a Roma, a Torino a Palazzo Chiablese. Oltre 70 opere pittoriche sono giunte, dopo un tour mondiale, nel capoluogo piemontese, dove rimarranno fino al 13 luglio, prima di rientrare alla Tate Gallery di Londra in esposizione continua con capolavori straordinari che hanno fatto la storia dell’arte mondiale. Da Millais a Rossetti, da Brown a William Hunt, la mostra ospita gli splendori artistici della Confraternita Preraffaellita, summa pittorica dell’età vittoriana, fondata nel 1848 con l’intento di dare vita ad una nuova forma di pittura.
In quegli anni, infatti, la società inglese viveva un periodo particolarmente importante: la rivoluzione industriale, l’affermarsi dei valori borghesi, il Romanticismo e la grande rivoluzione decadentista di Oscar Wilde, avevano causato una sorta di impasse creativa nella pittura dell’epoca, a cui tentò di rispondere la corrente preraffaellita – di cui furono maggiori esponenti Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, Ford Madox Brown e William Hunt – esaltando pittoricamente i costumi di un passato immaginario e unificando tra loro i concetti di arte, bellezza e vita. Il termine ‘preraffaellita’, infatti, è un riferimento all’arte esistita prima di Raffaello Sanzio, molto più libera e autentica rispetto a quella rinascimentale, compromessa, secondo la confraternita, da un eccessivo accademismo.
La mostra, dunque, promossa dal comune di Torino in collaborazione con la Tate Gallery di Londra e curata da Alison Smith, responsabile della sezione di arte inglese del XIX secolo presso il museo britannico, accoglie alcune tra le opere più rappresentative del movimento preraffaellita: da ‘Ofelia’ di Millais, a ‘L’amata’ di Ford Madox Brown, sarà possibile ammirare alcune delle opere più suggestive mai realizzate in pittura, suddivise in diverse sezioni che sottolineano ogni aspetto che ha contraddistinto la corrente artistica preraffaellita. L’esposizione, infatti, raccoglie i dipinti attorno a sette diverse tematiche: storia, religione, bellezza, simbolismo, poesia, paesaggio e vita moderna, concetti ai quali si sono maggiormente ispirati i pittori preraffaelliti. Opere di straordinario impatto visivo, i dipinti in mostra a Torino costituiscono un’occasione unica per gli amanti dell’arte e non solo: per la prima volta in Italia, i capolavori preraffaelliti potranno essere ammirati in un allestimento intrigante e suggestivo, a testimonianza di uno splendore che, siamo sicuri, non smetterà mai di suscitare il suo leggendario, incontaminato, fascino.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…