Quartararo conquista il Moto GP di Catalogna. Espargaró pensava di aver terminato la gara, ma invece mancava un giro.
Fabio Quartararo ha conquistato la gara del MotoGP di Barcellona. Ottimo secondo per Jorge Martín. Oggi tra i piloti di punta non c’era Marc Márquez, da poco operato per la quarta volta al braccio destro.
Sulle tribune, i tifosi hanno voluto far sapere al loro campione del cuore quanto tengono a lui, e gli hanno dedicato questo striscione: “Tornerai più forte”. Le temperature oggi pomeriggio erano altissime: 30 gradi nell’aria e 55 sull’asfalto.
Per questo molti piloti hanno deciso di partire con la gomma dura nel posteriore, come Pol, Zarco o Brad Binder. La maggior parte invece è andata con la gomma media. Quartararo ha superato Aleix in fondo al rettilineo.
Ma, da dietro, c’è stato un contatto multiplo con Rins, Bagnaia e Nakagami. E’ stato il giapponese a cadere e poi a scontrarsi con Alex. Ancora un incidente tra i due quindi, come al Mugello, dove il barcellonese ha detto: “E sempre lui st….. della griglia”. Pecco è caduto dopo che il giapponese ha colpito con la testa la gomma posteriore dell’italiano. La Direzione di Gara ha deciso di non punire il giapponese.
Poco dopo è stato Bradl a baciare l’asfalto. Non ha avuto neanche il tempo di testare parti o raccogliere dati per Honda. Davanti a lui partiva Quartararo. Jorge Martín era dietro il suo amico Aleix fino a quando non lo ha superato. Zarco era quarto. Un Pol sorprendente, che ha fatto un’ottima partenza, è stato quinto fino a quando Mir non lo ha superato.
Ma Joan lo ha fatto con bandiere gialle e ha dovuto rinunciare a una posizione. Marco Bezzecchi ha subito un incidente alla curva 10 quando era 13°. Mir ha lasciato Marini alle spalle, ma era lontano da Zarco. Pol Espargaró quasi ogni giro perdeva posizioni. Ormai la Honda, in quanto a prestazioni, non è nemmeno più vicina alla “top 10”. Bastianini, che era settimo in lotta con Vinales, è caduto alla curva 5.
Il suo Mondiale si è complicato. In generale, questa è stata una brutta giornata per l’Italia per tutti i piloti italiani. E male anche per Gresini, perché Di Giannantonio è caduto e ha avuto un incidente. A 15 giri dalla fine, Aleix ha superato Martín alla fine del rettilineo. Era a più di tre secondi da Quartararo. Álex Márquez, partito ultimo in griglia e con una ferita, ha fatto una rimonta fenomenale.
E’ arrivato decimo, il migliore della Honda in questo Moto GP. El Diablo, con corsia libera e su una pista che ama, non ha smesso di aumentare la distanza. Era bello, stabile, un rullo. Aleix, lungi dal lasciare Martín, è stato perseguitato dall’uomo di Madrid. Zarco, dietro, vedeva il duello e nel mentre cercava di recuperare posizioni. Dovizioso si è ritirato per problemi alle gomme. Questo ha portato Raúl Fernández al 15° posto.
Stava cercando il suo primo punto in Coppa del Mondo. A quattro giri dalla fine, Aleix ha superato di nuovo Martín alla fine del rettilineo. Ogni posizione è molto importante ai fini del punteggio finale per la Coppa del Mondo. Fabio, recentemente ripresosi da un infortunio e sostenuto in tribuna da numerosi tifosi del sud della Francia, è stato un martello.
Aleix però ha commesso un grave errore. Si pensava che tutto fosse finito e lui ha salutato dopo aver passato il traguardo… ma mancava un giro. Non ha fatto in tempo ad accorgersene che già in molti lo avevano superato. Quando è sceso dalla moto era disperato, anche Ezpeleta è andato a consolarlo tra le lacrime. La sua famiglia e quella di Aprilia gli hanno applaudito. È passato in un minuto dall’aver quasi preso 22 punti in questa gara, a 13. Incredibile.
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