Pecco Bagnaia ha vinto il Gran Premio del Mugello. Secondo Martin, terzo Zarco mentre chiude quarto Marini.
Conclude con il grande slam Pecco Bagnaia. Il Campione del mondo vince il Gp d’Italia, dominando al Mugello dal record della pista, la pole position di sabato mattina e la vittoria in Sprint Race, sempre di sabato. Ciliegina sulla torta la vittoria in gara, condotta dal primo giro fino all’ultimo davanti a tutti. Il campione del mondo vince davanti a Martin e Zarco, quarto Luca Marini, che sfiora il podio.
Bagnaia vince il Gran Premio del Mugello: trionfo di Pecco in un weekend perfetto
Un primo giro emozionante, soprattutto per la prima posizione, al Mugello. È Jack Miller a insidiare il primo posto di Pecco Bagnaia, che concede l’esterno alla prima staccata. Il ducatista però riesce a tenere l’intero alla seconda staccata, rimettendo le ruote davanti all’australiano. Si chiude un weekend perfetto per Bagnaia e per la Ducati, che domina tutte le fasi, dalle qualifiche alla Sprint, fino al GP.
He kept @PeccoBagnaia well under pressure, but it just wasn’t enough to get him 😅@88jorgemartin brings home a remarkable 2nd place 🥈#ItalianGP 🇮🇹 pic.twitter.com/RrtiUBZOsQ
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 11, 2023
Grande orgoglio per il mondo delle moto italiano oggi, con lo spettacolo del Gran Premio del Mugello vinto ancora una volta da un pilota italiano, su moto italiana. A dimostrazione delle grandi prestazioni della Ducati che quest’anno – con il trionfo di ieri di cinque moto della scuderia nei primi cinque posti in Sprint Race – è senza dubbio la più prestante.
I momenti salienti della gara
Dopo le bagarre del primo giro e gli attacchi di Miller, al quarto giro è Marini a farsi sotto. L’Italiano si porta in seconda posizione, prima di essere scavalcato da Martin che si porta al sesto giro a -3,8 decimi da Bagnaia. Alla curva 15, il giro dopo, cade Marc Marquez, mentre Pecco prova a scappare. Bezzecchi, da nono, si prende la settima posizione, mentre Martin vede allungarsi a 7 decimi.
Poi Bezzecchi concede altre due pozioni, che aveva precedentemente guadagnato – concluderà ottavo -. All’11esimo giro cade anche Oliveira, mentre va in fuga definitiva al 12esimo giro il numero uno, che si appresta a fare una gara a parte insieme all’altro ducatista ormai saldo in seconda posizione, Martin. Marini concede dunque la terza posizione ad Alex Marquez, quando si giunge al 13esimo giro, il quale però dopo appena due giri cade, scivolando alla curva 2 e restituendo la posizione a Luca.
Al giro 16 Bagnaia consolida la prima posizione salendo a 1,25 secondi di distacco dal collega spagnolo, con gli attacchi di Zarco che si concludono nel sorpasso ai danni di Marini che concede la terza posizione.
Inutili i tentativi di Luca Marini di riprendersi il podio, mentre il degrado delle gomme di Bagnaia fa perdere alcuni decimi al campione del mondo, il quale in ogni caso grazie al vantaggio accumulato non mette mai a rischio la sua prima posizione. Zarco chiude tutti i varchi a Marini, meritando la terza posizione. Sul podio insieme a Bagnaia e Martin dunque ci arriva il francese, ma è ottima anche la quarta pozione di Marini.
Nel penultimo giro è ancora Martin a provare a insidiare la prima posizione di Bagnaia. Ma il margine è ancora sopra il secondo, ampiamente. Bagnaia vola sopra 1,63 secondi di distacco verso la bandiera a scacci e l’ultimo giro è una passerella di un Mugello pieno di bandiere rosse. Sul velluto Pecco, che conduce tutta la gara al vertice e chiude un weekend perfetto. Una cavalcata solitaria meravigliosa del campione del mondo, che illumina il cielo del Mugello ancora una volta.
