A tre gare dalla finale del Mondiale di MotoGp, Francesco ‘Pecco’ Bagnaia guadagna ancora punti su Fabio Quartararo. Nel pazzo gran premio di Thailandia, sul circuito di Buriram, il pilota italiano della Ducati arriva terzo e si porta a casa 16 punti fondamentali nella corsa al titolo contro il francese, che invece è arrivato 17esimo.
A vincere, però, è stato Miguel Oliveira sulla sua KTM, seguito da Jack Miller in un Gp che è iniziato con un’ora di ritardo a causa di un acquazzone che si è abbattuto sul circuito tailandese poco prima della partenza delle moto.
Il sogno di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia diventa ogni curva, ogni circuito, ogni gran premio sempre più reale. Il pilota motociclistico di Torino, in sella alla sua Ducati, oggi, a Buriram, in Thailandia, in un pazzo Gp ha guadagnato 16 punti fondamentali per il titolo mondiale, che verrà assegnato fra tre giornate, e si è portato a meno due punti dal leader Fabio Quartararo, arrivato solo 17esimo.
A vincere, però, sul circuito bagnato a causa di un acquazzone, che tra l’altro ha anche ritardato di un’ora l’inizio dei giochi, è stato Miguel Oliveira su KTM, poi è stato il turno di Jack Miller e di Pecco, appunto. In quarta posizione è arrivato Johann Zarco, quinto Marc Marquez e sesto Enea Bastianini, compagno di scuderia di Bagnaia. La top ten è chiusa da Maverick Vinales, Alex Marquez, Jorge Martin e Brad Binder.
Tornando alla classifica generale del Mondiale di MotoGp, che si concluderà il 4 novembre a Valencia, il francese della Yamaha guida, dicevamo, a 219 punti, mentre il nostro pilota è a 217 punti. Non molto lontano dal Diablo anche Aleix Espargarò a venti lunghezze, mentre l’altro italiano della Ducati si trova in quarta posizione a 180 punti. A chiudere la top five, a un punto da Bastianini, un altro centauro della rossa di Borgo Panigale Miller.
E quindi, non piove sul Bagnaia. Come ha ammesso lo stesso alfiere della Ducati dopo la gara ai microfoni di Sky Sport MotoGp: “Sono felicissimo del risultato – ha iniziato -, devo ringraziare Miller che prima del via mi ha motivato. Non ero mai riuscito a fare così bene con la pioggia, le condizioni erano veramente complesse“.
Il pilota torinese ha spiegato poi che non è stato semplice “trovare la giusta concentrazione in griglia di partenza“, ma è anche grazie al lavoro di squadra che si è evitato di replicare quello che è successo nel Gp del Giappone. “Durante la gara ho richiesto di non avere dei riferimenti sulla posizione in pista di Quartararo“, ha confessato prima di concludere ringraziando chi lo ha supportato.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…