Mottarone, la perizia: “Più di 2/3 della fune erano danneggiati prima della tragedia”

Dopo tempo è arrivata la perizia. Stando a quanto emerso, la funivia che ha causato l’incidente del Mottarone, era già rotta.

In ricordo delle vittime della funivia Mattarone
In ricordo delle vittime della funivia Mottarone- Nanopress.it

Il degrado della fune traente avrebbe fatto crollare la funivia del Mottarone. Questo è quanto emerso dalla perizia depositata nella giornata di ieri al Tribunale di Verbania.

I risultati della perizia

Nel documento presentato si legge che proprio in corrispondenza al punto di rottura, vi è una chiara prova di danni precedenti all’incidente. Infatti, il 68% dei fili della funivia presentavano già delle superfici di frattura.

La tragedia avvenuta il 23 maggio del 2021 sarebbe potuta essere evitata nel caso in cui ci fossero stati controlli adeguati.

Secondo le indagini dei periti, l’incidente è stato causato proprio dai danni della fune traente. I freni di emergenza non hanno avuto modo di funzionare, proprio per la mancata manutenzione.

Messa in memoria della vittime del Mattarone
Messa in memoria della vittime del Mottarone- Nanopress.it

“La causa della precipitazione della cabina n. 3 della funivia è stata l’inserimento di esclusori di funzionamento al sistema frenante di emergenza previsto da norma e presente nella cabina n. 3.”

Gli esclusori in questione, nel momento in cui la fune traente si è rotta, hanno fatto sì che il sistema frenante di emergenza andava ad attivarsi causando un blocco della cabina presente sopra la fune portante. E’ questo ciò che i periti hanno scritto all’interno del documento.

Altri dettagli emersi dalla perizia

Inoltre nella perizia sono presenti anche ulteriori dettagli riguardanti il tragico incidente in cui hanno perso la vita 14 persone.

I passeggeri erano a bordo della cabina 3, la quale stava viaggiando in direzione del Mottarone. Improvvisamente nulla è andato come sarebbe dovuto. La cabina che avrebbe dovuto fare una frenata d’emergenza, non si è più fermata e ha portato ad un tragico incidente.

Una precipitazione da un’altezza di 17 m, ad una velocità molto elevata. La collisione verso il suolo fino ad arrivare ad urtare gli alberi. È stato così che hanno perso la vita quelle vittime innocenti.

Negli ultimi mesi, prima dell’incidente, non erano stati nemmeno effettuati tutti i controlli come prevede la norma.

La cabina avrebbe avuto meno rischi di precipitazione nel caso in cui fossero stati effettuati tutti i controlli di manutenzione.

Funzione in memoria delle vittime
Funzione in memoria delle vittime- Nanopress.it

È questo ciò che è stato dimostrato proprio dalla perizia depositata al Tribunale di Verbania. Con la corretta manutenzione, sarebbe stati in grado di verificare uno stato di deterioramento della fune traente.

Se tutto ciò veniva fatto in tempo e nel modo corretto, oggi non nessuno parlerebbe di questa terribile tragedia che ha strappato via la vita a 14 persone innocenti.

 

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