Giornata decisiva per il Movimento 5 Stelle. Dopo il voto rimandato nella giornata di ieri, mercoledì 10 febbraio, oggi gli iscritti al M5S saranno chiamati a scegliere se appoggiare o meno il governo del Premier incaricato Mario Draghi.
Il voto inizia alle 10 e proseguirà fino alle 18 sulla piattaforma Rousseau e servirà per decidere se il Movimento 5 Stelle, in Parlamento, dovrà dare il proprio sostegno o no al nuovo Governo.
Il quesito sottoposto agli iscritti al Movimento 5 Stelle
Il quesito, sottoposto agli iscritti, è il seguente: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.
Il voto sulla piattaforma Rousseau è stato annunciato ieri sera da Vito Crimi, capo politico del Movimento Cinque Stelle. Crimi, prima di annunciare il voto di oggi, aveva anticipato la decisione attraverso un post ufficiale sul blog dei 5S, parlando di un “ottima notizia” legata alla creazione del ministero per la transizione ecologica. Ministero che, tra l’altro è fortemente voluto da Beppe Grillo, fondatore e garante del Movimento Cinque Stelle.
Le opinioni degli altri membri del partito, al momento, non sono in linea con quelle di Grillo. Se Barbara Lezzi, attraverso un post, si batte per il no dicendo: “Ora facciamo tutti finta di essere contenti. Fingiamo di essere felici e sodisfatti”, dall’altra parte l’ex ministro degli esteri Luigi Di Maio ha lanciato un appello per il sì al governo di Mario Draghi, spiegando che voterà “convintamente” perché “mi fido di Beppe”.
Crimi: “Il ministero per la transizione ecologica entra nell’agenda di Governo”
Tornando al nuovo ministero, il capo politico del Movimento 5 Stelle ha scritto nel post sul blog ufficiale dei pentastellati: “Il ministero per la Transizione ecologica entra nell’agenda di Governo e diventerà realtà. Ringrazio Beppe Grillo per aver posto questo importante tema al centro del dibattito, e il presidente incaricato Draghi per la sensibilità con la quale ha saputo accogliere la nostra proposta”.
Ieri, infatti, Donatella Bianchi, presidente di WWF Italia, al termine delle consultazioni con il premier incaricato, ha detto: “La buona notizia è che ci sarò un ministero della transizione ecologica”.
Le parole di Giuseppe Conte
“È evidente che, essendo il quadro delle forze che si dichiarano disponibili ad appoggiare la maggioranza molto esteso, possa risentirne la coesione tra le forze stesse” ha detto Giuseppe Conte al Corriere della Sera. L’ex premier ha spiegato che questo potrebbe portare al rischio di aumentare “le difficoltà nell’azione di Governo, rispetto a questioni che esulino dalla stretta emergenza”.