Mychajlo Mudryk è nuovo giocatore del Chelsea e viene messo, così, a segno il quinto colpo del mercato invernale per la squadra britannica. Una scelta che porta un giovane campione di 22anni ucraino a vivere il sogno di una vita.
Il calciatore ha già 65 presenze con la nazionale, ha giocato in Champions League e raggiunge la velocità massima di 36,6 Km/h. E sembra davvero che sia destinato a grandi imprese. Un giovane dedito all’allenamento che ha messo tutto se stesso fin da ragazzino per inseguire la sua passione.
Mudryk nasce nelle giovanili del Metalost dove gioca per tre anni fino all’età di 13 anni. Dopodiché passa nel settore giovanile del Dnipro e, soltanto qualche anno dopo, viene inserito nello Shakhtar, dove gioca già all’età di 17 anni, nel 2018, nella formazione giovanile under 21.
Data la sua estrema bravura viene passato alla prima squadra del club e, poco dopo, nel 2018 avviene il suo esordio ufficiale. Viene mandato in campo e da quel momento la sua eccellente tecnica calcistica emerge a livello internazionale.
Dopo un breve prestito all’ Arsenal Kiev nel 2019 rientra al Shakhtar e inizia a giocare nel campionato ucraino nella stagione 2019-2020. Nell’estate del 2020 viene ceduto in prestito ma è tornato presto alla sua posizione originaria.
Nell’annata 2021-2022 è stato guidato da Roberto De Zerbi e ha giocato in maniera continuativa durante il campionato, che è poi purtroppo è stato sospeso a causa dell’invasione della Russia in Ucraina.
Ha anche esordito in Champions League dove ha segnato il suo primo goal contro RB Lipsia. Durante questo periodo la sua abilità è stata notata dai maggiori club europei.
Parte del merito che ha definito il profilo di Mudryk come giocatore,va sicuramente attribuito l’influenza di De Zerbi, che ora allena il Brighton ma che fino alla scorsa estate ha allenato il giovane campione. Ha fatto del far crescere il calciatore ucraino la sua missione. Ha affermato: “Penso che possa vincere il Pallone d’oro in futuro. Davvero. Conosco il valore di Mudryk, ha il potenziale per vincere il Pallone d’Oro.”
Potter che si trova, oggi, al timone del Chelsea ha dichiarato sul nuovo acquisto ucraino Mudryk: “è un giocatore giovane con un grande futuro. È entusiasmante nell’uno contro uno, diretto, attacca la linea di fondo, può entrare in area ma incide anche in porta. Penso che piacerà molto ai nostri tifosi”.
Il Telegraph ha scritto su Mudryk: “Ma c’è qualcosa nel modo in cui gioca che ti fa meravigliare. I passaggi, i colpi di scena, le finte e le giravolte: dipingono tutti l’immagine di un calciatore con ritmo da ballerino.”
Proseguendo poi: “Quello che è certo, è che Mudryk è un giovane attaccante di notevoli potenzialità e serie ambizioni. I racconti dall’Ucraina parlano di un giocatore con un’inestinguibile sete di lavoro, sia in campo sia in palestra. Era tale la sua ossessione per l’allenamento extra, che i suoi allenatori lo allontanavano dal campo. L’importanza dell’istruzione gli è stata chiarita dai suoi genitori, entrambi insegnanti. Studia inglese da anni”.
Il presidente dello Shakhtar Rinat Akhmetov ha pubblicato una nota sul sito ufficiale del club ucraino dove confermava l’esito della trattativa andata a buon fine per portare Mudryk al Chelsea.
La nota riporta: “Prima di tutto, voglio ringraziare l’intero mondo civile per aver aiutato l’Ucraina. Grazie all’esercito ucraino, al popolo ucraino e all’enorme sostegno arrivato dall’intero mondo civile oggi possiamo parlare del calcio nel nostro paese. Solo insieme sconfiggeremo il male che è arrivato a casa nostra. Oggi vivo sentimenti contrastanti: da un lato sono felice e orgoglioso per Mykhailo, ragazzo che ha dimostrato come l’impossibile possa diventare possibile con il talento e il duro lavoro, sono sicuro che tutta l’Europa applaudirà il bellissimo e brillante modo di giocare di Mykhailo. Dall’altro non ho mai nascosto che sogno di vincere trofei in Europa, e questo significa avere giocatori come Mudryk nel nostro campionato.”
Il tecnico ha poi continuato spiegando che: “Sfortunatamente ora non è possibile perché c’è una guerra vile e ingiusta condotta contro di noi dalla Federazione Russa in Ucraina, ma sono convinto che vinceremo. Giocheremo un’amichevole con il Chelsea alla Donbass Arena di Donetsk in Ucraina. Dobbiamo avvicinarci a quel giorno.”
Poi Hakmetov ha inoltre rivelato che: “Ho deciso di lanciare il progetto “Cuore di Azovstal” per aiutare i soldati a difesa di Mariupol e le famiglie dei caduti. La loro impresa non ha precedenti nella storia moderna. È grazie a loro e al loro sacrificio e coraggio nel frenare il nemico nei primi mesi di guerra che oggi tutti sentiamo che una vittoria dell’Ucraina sia inevitabile. Oggi stanzio 1 miliardo di grivnie per aiutare i nostri soldati e le loro famiglie. Saranno destinati a varie esigenze: dal trattamento all’assistenza psicologica, dalle protesi fino all’attuazione di specifiche richieste. Per rispettare i principi di trasparenza, istituiremo un team professionale e indipendente che interagirà con i soldati dell’Azovstal, le loro famiglie, i servizi di patrocinio e i volontari”.
La scelta di donare quasi 25 milioni di euro ai soldati ucraini e alle loro famiglie in difficoltà è un gesto che non può e non deve passare inosservato. Così come la grande abilità del promettente Mudryk.
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