A Manchester un bambino di soli due anni è morto a causa della troppa muffa sui muri di casa. Il decesso è stato cagionato probabilmente dall’esposizione prolungata del bambino al fungo.
Il corner di Manchester, ossia l’equivalente del nostro medico legale, ha affermato che il decesso del povero piccolo è avvenuto a causa di una grave patologia respiratoria.
Il piccolo Awaab Ishak viveva all’interno di una casa popolare in un sobborgo della città.
Awaab Ishak, bambino di soli due anni, è morto a causa dell’esposizione prolungata alla muffa presente sui muri dell’abitazione in cui viveva.
Il piccolo viveva con i genitori all’interno di un abitazione popolare in uno dei sobborghi di Manchester, appartamento fornito al Rochdale Boroughwide Housing. Purtroppo l’abitazione non rispettava le norme idonee alla vivibilità, essendo caratterizzata da tanta muffa e umidità.
Il bambino ha iniziato a maturare la patologia a poco a poco. I genitori si sono rivolti più di una volta agli operatori sanitari, che però non hanno prestato abbastanza attenzione alle loro richieste d’aiuto e soprattutto alle condizioni di salute del piccolo.
Il bambino ha iniziato a tossire sempre di più, maturando anche serie difficoltà respiratorie che hanno poi causato il decesso.
Sulla base delle indagini condotte sul corpo del bambino da parte del medico legale, è risultato che il bambino aveva la gola estremamente gonfia, cosa che ha reso impossibile la respirazione.
Inoltre nel sangue e nei polmoni sono stati riscontrati una serie di funghi, che probabilmente hanno innescato una reazione allergica nel piccolo. Nel referto medico è stato riportato che la causa del decesso è stato “l’inquinamento ambientale da muffa”.
L’amministratore delegato della Rochdale Boroughwide Housing, Gareth Swarbrick ha affermato di essere totalmente devastato per ciò che è accaduto.
“Non abbiamo riconosciuto il livello di rischio per la salute di un bambino a causa della muffa presente nella casa della famiglia”.
Ha affermato l’amministratore.
Raccontando poi che il padre del piccolo aveva denunciato la presenza di due grandi macchie di muffa nera sulle pareti della casa. Purtroppo però l’unica risposta che ha ottenuto è stata quella di ridipingere le pareti.
La famiglia del piccolo ha inoltre accusato le istituzioni di razzismo nei loro confronti, in quanto non sono riusciti ad ottenere un trattamento adeguato, secondo loro a causa della provenienza straniera.
Il padre del piccolo di due anni infatti è arrivato in Inghilterra nel 2015, come richiedente asilo dal Sudan.
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