Novità riguardo a stralcio cartelle e multe: la decisione finale potrebbe spettare ai Comuni.
Arriva un’indiscrezione direttamente da Il Messaggero secondo cui con probabilità la decisione finale per la cancellazione verrà lasciata nelle mani dei comuni. Ecco tutti i dettagli.
Il governo, nell’ultimo periodo, è impegnato nella manovra finanziaria in cui sono affrontati diversi temi, tra questi anche lo stralcio delle cartelle e delle multe.
Nello specifico si tratta della cancellazione di quelle cartelle esattoriali risalenti al periodo tra il 2000 e il 2015 con una cifra massima 1.000 euro.
Stando alle ultime indiscrezioni, sembra che il governo voglia lasciare la decisione finale al comune, che dovrà appunto decidere se cancellarle oppure diminuire l’importo.
Si tratterebbe di una scelta discrezionale, a cui tutta la responsabilità verserà proprio sui dipendenti comunali.
Questo è quanto emerso da Il Messaggero, in cui sono riportate le parole del viceministro all’Economia Maurizio Leo pronunciate nel corso di un’intervento al Parlamento.
Sembra quindi che saranno proprio i sindaci a scegliere se prendere parte allo stralcio degli importi dovuti dai cittadini, oppure no.
Agire in questo modo ha uno scopo ben preciso, ovvero quello di riuscire a tenere in ordine quanto più possibile tutti i bilanci delle amministrazioni locali.
Difatti, stando sempre a quanto riportato da Il Messaggero, la stessa Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha presentato in aula un documento attraverso cui ha dimostrato che a causa degli stralci delle cartelle si potrebbero verificare dei problemi proprio all’interno dei bilanci delle amministrazioni comunali.
Molte volte i comuni fanno affidamento proprio su queste cifre, ragion per cui non riscuotendo le multe e le cartelle esattoriali, si potrebbe causare grande perdita nelle casse.
Per questo motivo c’è qualcuno che ha richiesto a gran voce di rivedere la norma di cui si sta discutendo.
In particolar modo è stato chiesto al governo di stanziare dei fondi con cui i comuni potrebbero ricevere comunque quelle somme che verranno meno proprio per gli stralci.
La proposta è stata avanzata dal sindaco di Novara e delegato Anci alla Finanza locale, Alessandro Canelli, il quale ha richiesto uno stanziamento di ben 80 milioni di euro al governo.
In alternativa, si starebbe dando attenzione ad un’altra proposta, ovvero quella di fissare una soglia per la cancellazione delle cartelle e delle multe, differentemente dai mille euro previsti inizialmente.
Oppure si potrebbe agire ancora in un altro modo, ovvero studiando una disciplina per la definizione agevolata delle entrate dei Comuni.
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