Le multe sui seggiolini, arrivate insieme all’obbligatorietà dei dispositivi antiabbandono in auto, potrebbero slittare: il 7 novembre il Governo ha disposto l’entrata in vigore, per i bambini di età inferiore ai 4 anni, di un sistema che segnali con segnali acustici e visivi, la presenza di un bimbo a bordo, ma le sanzioni connesse potrebbero subire uno slittamento per permettere a tutti di adeguarsi alla norma.
L’entrata in vigore della legge è stata resa nota, un po’ a sorpresa, da una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che certificava l’obbligo di dotarsi dei dispositivi antiabbandono per non incorrere in multe che vanno da un minimo di 81 euro fino a un massimo di 326 euro (con sanzione ridotta a 56,70 euro in caso di pagamento entro 5 giorni), ai quali si aggiunge anche la decurtazione di 5 punti dalla patente. Per cercare di venire incontro alle esigenze degli automobilisti è stato istituito anche un bonus di 30 euro sui seggiolini anti abbandono, senza però specificare le modalità e i tempi di erogazione; una situazione che ha creato una sorta di stallo tra gli automobilisti, costretti a correre ai ripari acquistando il prima possibile il dispositivo, e i produttori che non sono riusciti a soddisfare la richiesta tanto che molti negozi hanno già esaurito la scorta di seggiolini antiabbandono.
Proprio per questo le associazioni dei consumatori hanno chiesto di rinviare almeno l’entrata in vigore delle multe sui seggiolini antiabbandono visto che manca ancora il decreto del Ministero dei Trasporti che indica le modalità per usufruire del bonus e che il provvedimento riguarderà 1,8 milioni di bimbi residenti in Italia con appena 250mila seggiolini in vendita sul mercato da qui a Natale. Un appello che è stato raccolto da Paola De Micheli, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che attraverso la propria pagina Facebook, ha rassicurato: “Le sanzioni sono previste dalla legge 117, votata all’unanimità dal Parlamento italiano, ed entrano in vigore per legge insieme all’obbligo. Per dare più tempo per adeguarsi all’obbligo è necessario un altro intervento di legge, quindi stiamo studiando in quale decreto inserire l’emendamento che potrà essere del governo o della maggioranza, perché sia il Partito Democratico che altri partiti si sono detti disponibili a posticipare l’entrata in vigore delle sanzioni”. A breve, quindi, potrebbe essere un emendamento che consenta di evitare la multa sui seggiolini antiabbandono a coloro che non hanno fatto in tempo a mettersi in regola concedendo ulteriore tempo per adeguarsi alla nuova norma.
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