Non è ancora chiaro il perché la minorenne fosse al volante dell’auto. A quanto pare accanto a lei, nel posto riservato ai passeggeri, c’era il patrigno. Sembrerebbe inoltre che la ragazza avesse assunto alcolici prima di mettersi alla guida.
La polizia sta attualmente conducendo tutte le indagini del caso per poter ricostruire i fatti.
Non è infatti ancora chiaro come mai la 12enne fosse alla guida dell’auto di notte, senza che la madre fosse al corrente dei fatti.
Sembrerebbe inoltre che la minorenne avesse assunto degli alcolici prima di mettersi al volante.
Vediamo cosa hanno scoperto gli inquirenti e che cosa è successo quella notte.
L’incidente
Il grave incidente che ha portato alla morte della ragazza sembrerebbe essere stato causato proprio dalla 12enne stessa.
Josseline Molina-Rivas, che a quanto pare aveva bevuto alcolici, si era poi messa al volante e poco dopo avrebbe perso il controllo della vettura.
Andando fuori strada si è schiantata contro un albero.
La ragazza non era sola, con lei infatti c’era il patrigno, seduto sul lato del passeggero.
La ragazza è morta sul colpo, mentre l’uomo di 36 anni è attualmente in coma ma si hanno delle speranze per lui.
A lanciare l’allarme è stata la mamma ignara dei fatti, che svegliatasi in piena notte, non vedendo la figlia ha contattato la polizia.
A quanto riportato, la donna era all’oscuro dell’uscita notturna della figlia con il compagno che attualmente è in coma.
Ci sono perciò vari aspetti da chiarire e domande a cui rispondere.
Non è infatti ancora chiaro il perché i due fossero usciti in piena notte e perché l’uomo abbia fatto bere e poi guidare la figliastra di soli 12 anni.
La raccolta fondi in suo onore
L’incidente è avvenuto intorno alle 2 del mattino su Broken Land Parkway in Columbia.
La ragazza, senza patente data la tenera età, ha perso il controllo e si è schiantata a tutta velocità contro un albero perdendo così la vita.
La famiglia della ragazza disperata per l’accaduto ha deciso di avviare una raccolta fondi.
A prendere questa delicata decisione è stata infatti una delle zie della vittima.
Questa avrebbe poi parlato della nipote definendola “una figlia e una nipote meravigliosa che ha toccato la vita di coloro che le stavano intorno.”
Intanto, continuano le ricerche per ricostruire i fatti che hanno portato alla morte della minorenne.
Nel frattempo si spera che l’uomo possa riprendersi anche per poter rispondere a qualche domanda degli inquirenti.