Alessia Neboso – 22 anni ancora da compiere – è deceduta una settimana dopo l’intervento di mastoplastica additiva a cui si era sottoposta in una clinica di Napoli.
Sul corpo della giovane è stato disposto l’esame autoptico, che dovrà chiarire le cause del decesso e accertare se vi siano o meno legami tra il decesso e l’operazione chirurgica subita.
Quel seno piccolo era sempre stato il suo cruccio, così Alessia Neboso – giovane estetista di San Pietro a Patierno, quartiere della periferia di Napoli, 22 anni ancora da compiere – ha deciso di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva. L’11 settembre scorso si opera, al mattino presto, e alle sei del pomeriggio torna già a casa. L’intervento viene eseguito in una clinica napoletana specializzata in questo tipo di operazioni.
Fino al 18 settembre non sembrano esserci problemi, quella sera però arrivano i primi malesseri, che peggiorano con il passare delle ore. Quando due giorni dopo arriva alla Villa dei Fiori di Acerra, la sua situazione è già compromessa. “È morta di arresto cardiaco. Ma è chiaro che è sempre il cuore a cedere quando gli organi sono irrimediabilmente compromessi” ha spiegato al Mattino il dottor Ciccarelli.
«Aveva i globuli bianchi a 17mila e i reni già non funzionavano già più» ha spiegato il medico. Sottoposta a tutti gli esami possibili, Tac ed ecografia, lo staff sanitario capisce che il problema arriva dai polmoni. Una corsa contro il tempo, che però non è bastata a salvare la vita alla giovane estetista.
Sarà ora l’esame autoptico a far luce sulle cause della morte di Alessia Neboso. Nessuno, neanche il suo fidanzato, con cui a breve si sarebbe unita in matrimonio, era riuscito a farla desistere dal sottoporsi all’operazione di mastoplastica. Alessia voleva arrivare all’altare dopo aver coronato il sogno di vedersi finalmente come avrebbe sempre voluto.
Ora saranno le indagini a chiarire cosa sia successo alla giovane estetista. La famiglia della ragazza ha presentato denuncia alle autorità.
La procuratrice di Napoli ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Intanto, come riferisce Open, nella clinica napoletana dove è stato effettuato l’intervento di mastoplastica additiva è scattata un’ispezione, disposta dal dirigente dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. Lo stesso dirigente ha poi ordinato la sospensione dell’esercizio nella clinica, in attesa che si faccia chiarezza sulla vicenda di Alessia.
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