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La drammatica storia di Alice Signorini ci dimostra quanto la vita sia fugace e imprevedibile: la giovane 26enne di Legnago, in provincia di Verona, si è ritrovata suo malgrado a dover affrontare una sfida quasi impossibile, la morte di entrambi i genitori. Il papà è venuto a mancare nel novembre del 2015 dopo una lunga e terribile malattia, mentre la mamma è deceduta lo scorso dicembre per colpa di un cancro incurabile. Alice è rimasta all’improvviso completamente sola, privata delle sue radici e annientata dal dolore.
Si era tatuata le parole ‘papà’ e ‘mamma’, segno dell’immenso affetto che provava per i suoi genitori, per lei erano un punto di riferimento, il porto sicuro in cui poter tornare ogni volta che si ha bisogno di affetto e rassicurazione. Alice ha iniziato ad accusare il colpo subito dopo la perdita del padre, poi con la scomparsa della madre, l’umore è crollato inesorabilmente. Gli amici da tempo la sentivano poco, non rispondeva neanche al cellulare, così hanno avvertito le Forze dell’Ordine. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno trovata Alice morta nel suo appartamento. Gli inquirenti hanno dichiarato che la morte è avvenuta per cause naturali.