In questi giorni girava la fake news in merito alla morte di Jerry Lee Lewis, ma il suo agente ha confermato la scomparsa dell’artista.
La leggenda del rock’n’roll si è spento a 87 anni nella sua casa di Desoto County, in Mississippi.
Muore Jerry Lee Lewis
Le nuove generazioni probabilmente non conosceranno il nome di Jerry Lee Lewis ma l’artista nato a Ferriday nel 1935 e spentosi oggi nella sua casa di Memphis, è stato davvero una leggenda del rock’n’roll.
All’età di 87 anni si è spento nella sua casa di Desoto County con al fianco la settima moglie Judith Coghlan.
Da alcuni giorni in realtà si vociferava qualcosa a riguardo ma si è trattato solo di fake news, mentre oggi il suo agente ha confermato alla rivista Rolling Stone, il decesso del pianista.
La notizia è stata confermata anche dalla sua famiglia, che ha riferito il decesso per cause naturali.
Erroneamente, un sito americano aveva parlato di questo evento il girono precedente, poche ore prima. In seguito tale sito, che si chiama TMZ, ha chiesto scusa ma ora si tratta della verità e non c’è alcuna smentita.
Fenomeno del rock’n’roll
Cantautore e pianista statunitense di grande fama, è considerato uno dei più grandi artisti del secolo nonché uno degli esponenti maggiori del rock’n’roll del XX secolo.
Di questo genere musicale è considerato addirittura uno dei padri fondatori e viene spesso citato come influenza da artisti come Elton John.
Famoso soprattutto per le sue dinamiche performance al pianoforte, Jerry Lee Lewis si sposò 7 volte ed ha avuto 6 figli ma anche una lunghissima carriera con diversi alti e bassi.
Nella sua vita privata, The Killer, questo il suo soprannome, ha affrontato tragedie personali come il suicidio di una delle sue mogli e anche lo spettro della droga.
Nel 2019, pochi giorni dopo un’esibizione dal vivo venne colpito da un infarto, per il quale rimase in convalescenza per alcuni mesi ma affermò che non aveva intenzione di andare in pensione.
Pioniere del cosiddetto piano rock, l’artista statunitense ha affascinato con il suo modo di suonare questo strumento in piedi o addirittura sedendosi sulla tastiera ma a volte anche solo accentuando i movimenti delle mani per dare spettacolo.
Il suo stile è stato ripreso da tantissimi artisti, sebbene l’originale sia inimitabile.
Oltre allo stile in cui suonava, Jerry Lee Lewis aveva un timbro vocale molto originale. Il suo essere fuori dall’ordinario lo rendeva davvero un artista difficile da categorizzare, nonché uno dei pochissimi rivali del grande Elvis.
Maestro indiscusso del pianoforte che di recente è entrato nella Country Hall of Fame, aveva imparato a suonarlo a soli 9 anni e poco dopo arrivò la prima esibizione in pubblico.
Fra i maggiori successi ricordiamo “Great Balls of fire“, utilizzato nella colonna sonora di Top Gun.