La famiglia di una bambina di due anni e mezzo, morta per encefalite acuta, ha denunciato l’ospedale in cui la piccola era stata ricoverata.
Una bambina di due anni è mezzo è morta, il 29 dicembre 2022, all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce per un’encefalite acuta. La famiglia della piccola ha denunciato il nosocomio di Gallipoli, presso il quale si era diretta per prestare soccorso alla piccola, chiedendo chiarimenti sulla vicenda e capire se vi sono responsabilità attribuibili all’operato dei medici.
All’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, il 29 dicembre, è morta una bambina di due anni e mezzo. Un trauma per la famiglia della piccola la quale ha denunciato la prima struttura in cui avevano portato la bambina, ossia il nosocomio di Gallipoli. I genitori, infatti, vogliono capire cosa è successo e se possono essere individuate delle responsabilità da parte dei medici.
Secondo quanto affermano i familiari all’interno della denuncia formulata, la patologia di cui stava soffrendo la bimba, ossia encefalite acuta, di cui stava soffrendo Ludovica Puce – questo il nome della bimba – non sarebbe stata diagnosticata dai dottori del nosocomio di Gallipoli, dove la creatura era stata portata tre giorni prima a causa di una febbre altissima arrivata a 41.
Alessandro Greco, legale della famiglia, sostiene che potrebbero esserci state delle mancanze da parte dei sanitari del primo soccorso. Tesi sostenuta anche dai genitori di Ludovica, i quali sostengono che gli sarebbe stato detto che la bambina non soffriva di “nulla di grave“.
I genitori hanno denunciato che la piccola sarebbe stata lasciata su un lettino per un’ora e mezza, senza che qualcuno si occupasse delle sue condizioni di salute. Ludovica, inoltre, versava, secondo il racconto dei familiari – in uno stato di completa incoscienza quando era al nosocomio gallipolino.
Dopo vari richiami da parte dei genitori e insistenze affinché la piccola fosse visitata e curata, avrebbero ottenuto il trasferimento all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, ma in codice verde, su un’ambulanza che, stando al racconto, sarebbe stata sprovvista di un dottore.
Quando Ludovica è giunta alla struttura ospedaliera di Lecce è stata visitata e le è stato affibbiato subito il codice rosso, per poi essere intubata. Dopo tre giorni, la piccola si è spenta.
La famiglia ora intende capire cosa sia realmente successo alla propria bambina e comprendere se il peggioramento delle condizioni di salute della bambina siano peggiorate a causa di negligenza da parte dei sanitari che l’hanno presa in cura.
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