[didascalia fornitore=”ansa”]Una stanza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino[/didascalia]
Una bimba di due anni era stata affidata alle cure dei genitori con una diagnosi di gastrite, quindi dimessa dall’ospedale di Rivoli, dove era stata ricoverata alcuni giorni prima per ripetuti episodi di vomito. Ma le condizioni della piccola non accennava a migliorare, così i genitori, di Collegno, hanno riportato la figlia al pronto soccorso, dove finalmente i medici si sono accorti che era in atto una grave emorragia cerebrale, dovuta a una caduta risalente a un paio di giorni prima. A nulla è valsa la corsa all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove nonostante il ricovero d’urgenza la bimba è morta poco dopo.
La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sulla morte di una bambina di due anni di Collegno che è morta al Regina Margherita per un’emorragia cerebrale dovuta a una caduta.
La piccola, come ha raccontato la madre, sarebbe caduta dal letto mercoledì, ma pensando fosse nulla di preoccupante non ha dato peso all’accaduto.
Con il passare delle ore, e notando che la figlia era inappetente, e che continuava a vomitare, il venerdì mattina la famiglia ha deciso di andare al pronto soccorso. Quindi la bimba è stata condotta all’ospedale di Rivoli. Qui i medici non hanno capito subito la gravità della situazione, e hanno rimandato a casa la bimba con la diagnosi di gastrite, nonostante la mamma avesse spiegato che la bimba era caduta battendo la testa. Ne era prova un evidente ematoma in fronte.
La situazione è però peggiorata dopo alcune ore, e sabato i genitori sono tornati in ospedale, preoccupati del fatto che la bimba sembrasse letargica. A quel punto i medici si sono accorti della grave emorragia cerebrale che era in corso, notando la bradicardia e l’iporeattività neurologica, chiare evidenze di una emorragia.
Immediatamente è stato disposto il trasferimento della bimba all’ospedale infantile di Torino, così è stata trasferita d’urgenza al Regina Margherita, dove è però arrivata già in coma ed è morta poco dopo.
In attesa dei risultati dell’esame autoptico sul corpicino della bimba, la procura di Torino ha aperto un’inchiesta per stabilire eventuali responsabilità nel decesso della piccola.
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