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Cronaca

Muore per intossicazione da monossido: genitori lo scoprono solo all’obitorio

Una morte assurda ed uno scambio di identità che è venuto alla luce solo ora. A morire a causa delle esalazioni da monossido non era il 21enne Pietro, ma il suo compagno.

Corridoio ospedale – Nanopress.it

Il ragazzo deceduto all’interno di un residence a Linate era, in realtà, Francesco, compagno di Pietro. Cerchiamo di capire meglio.

Scambio d’identità: a causarlo un portafoglio

Un equivoco ed uno scambio di identità a causa di un portafoglio. Questo è ciò che ha smarrito i Carabinieri nell’identificazione della vittima nel residence di Linate. A morire a causa delle esalazioni da monossido, non era il giovane 21enne Pietro Caputo, ma il suo compagno Francesco Mazzacane.

La scoperta della vera identità è avvenuto soltanto dopo 24 ore. Ma come è stato possibile questo scambio di identità? Ricostruiamo per bene l’accaduto. Pietro aveva raggiunto, a Milano, il suo compagno lo scorso 3 novembre. Francesco era, da poco ed ancora in formazione, stato assunto dall’azienda “Esselunga”. Pietro, raggiungendolo a Milano, sperava anche lui di riuscire a trovare un posto di lavoro lì e stabilirsi definitivamente.

Due notti fa, è successo l’incredibile. Una fuga di gas dalla caldaia del residence dove i due giovani abitavano e Francesco che ha esalato i fumi tossici. Quando sono stati chiamati i sanitari del 118, che sono arrivati nell’appartamento di Pietro e Francesco, hanno trovato Francesco già morto sul letto.

Ed è qui che ha inizio lo “scambio di identità”: accanto al letto, sul comodino, c’era però il portafoglio di Pietro con tutti i suoi documenti. Ne è nato, così, l’equivoco e lo scambio di identità. Sul referto dell’ambulanza, quando su ciò che i Carabinieri hanno trascritto sul verbale, le generalità della vittima non erano quelle di Francesco, ma bensì quelle di Pietro (dato il portafogli con i documenti di Pietro trovati sul comodino accanto al letto).

Pietro, invece, era stato trasportato in ambulanza all’ospedale “Fatebenefratelli” di Milano per intossicazione. Immediatamente sono stati allertati sia i genitori di Francesco che quelli di Pietro, che si sono subito precipitati a Milano.

Vittima – Nanopress.it

Pietro e Francesco: chi è stato ucciso dal monossido?

A scoprire il tragico equivoco sono stati, terribilmente, i genitori di Francesco ai quali, all’inizio, era stato detto che il loro figlio era ricoverato in ospedale per intossicazione da monossido. A quelli di Pietro, invece, era stata data la più brutta delle notizie: che il loro figlio era deceduto.

Ed invece, i genitori di Francesco, una volta arrivati in ospedale, hanno scoperto che il ricoverato non era il loro figlio, ma Pietro. Da lì, la deduzione che a morire per le esalazioni era Francesco. Infatti, sono stati poi condotto all’Istituto di Medicina legale per il riconoscimento del cadavere del figlio.

Un’inchiesta è stata aperta dal Pubblico Ministero per omicidio colposo e lesioni colpose, anche dopo il sequestro della caldaia del residence dove i due giovani vivevano. Anche il locale caldaia è stato sequestrato così come anche è stata ordinata la piombatura del contatore della caldaia stessa.

Al momento, il magistrato ha anche disposto l’autopsia sul corpo di Francesco per accertare se, a provocare la sua morte, sia stato solo il monossido e, anche, per accertare l’orario preciso della sua morte.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

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