È stato conferito il diploma ad honorem a Pasquale Di Filippo, il 56 enne di Asti, il quale ha deciso di riprendere gli studi in età adulta ma non ha fatto in tempo a diplomarsi perché deceduto nel gennaio dello scorso anno a causa di una malattia.
I compagni di scuola dell’uomo deceduto nel gennaio del 2022, del corso di Perito Agrario per adulti del Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti) hanno conseguito la maturità al posto di Pasquale davanti la commissione di esami.
Nell’istituto del corso di Perito Agrario per adulti del Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti) di Asti, una quindicina di studenti hanno conseguito la maturità al posto del compagno 56 enne che a causa di una grave malattia è deceduto il 19 gennaio 2022.
Il suo nome era Pasquale Di Filippo e il suo sogno era quello di riuscire a diplomarsi dopo aver preso la decisione di riprendere gli studi in età adulta. I suoi compagni di scuola, quindi, hanno sostenuto l’esame per lui davanti la commissione d’esame, ottenendo così il diploma ad honorem.
“Glielo abbiamo promesso alla veglia funebre e ora siamo qua per mantenere la parola data”.
Queste le parole di una sua compagna di nome Giulia, ricordandolo come una persona preparata su temi come l’amianto e fanghi industriali gettati nei campi.
Durante la cerimonia per il conferimento del diploma ad honorem a Pasquale Di Filippo, l’uomo di 56 anni che aveva il desiderio di diplomarsi dopo aver ripreso gli studi in età adulta, a ricordarlo non sono stati solamente i suoi compagni di scuola ma anche le insegnanti che hanno avuto l’onore di conoscerlo.
“Aveva già avuto la malattia, sembrava essere andata via ma invece è tornata per portarlo con sé”.
Queste le parole rilasciate a La Stampa da Piera Medico, una delle insegnanti che ha raccontato della malattia di Pasquale, la quale si è ripresentata nel 2021 per poi portarlo alla morte il 19 gennaio del 2022.
Alunni e professori lo ricordano come una persona con la passione di fare ricerca, un uomo che non si voleva arrendere alla vita e con tanti desideri ancora da realizzare. Per tale motivo, chiederanno alla scuola di appendere il suo diploma su una parete, in maniera tale che tutti possono conoscere la sua persona.
Il desiderio di Mario Malandrone, insegnante del Cpia e consigliere comunale, come ha scritto in un post su Facebook, è quello di appendere un quadro con una piccola dedica in suo onore.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…