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Il 9 novembre 2014 è una data storica molto imporante per l’Europa, perchè il Muro di Berlino veniva distrutto, e con la sua caduta, il Berliner Mauer portava una nuova ventata di ottimismo e di democrazia. A venticinque anni da quell’evento, partono i festeggiamenti. Ottomila ballons sono stati piazzati su 15 km dove sorgeva il Muro di Berlino. Una rievocazione storica che si trasforma in un messaggio politico da parte del sindaco della capitale per la cancelliea Merkel. Segui la diretta –>
Diretta dell’evento da Berlino
Il sindaco Klaus Wowereit ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni per i 25 anni dalla caduta del confine che divise la città per 28 anni.
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Mentre al Checkpoint Charlie è arrivato Gorbaciov, l’ex leader sovietico, appesantito dagli anni, ma vestito di jeans.
Gorbaciov ha affrontato il tema che in questi giorni gli sta a cuore: ‘Dobbiamo trarre insegnamento dalla storia. Fino a quando Germania e Russia si capiscono va bene ai nostri due popoli. Dobbiamo stare attenti che le cose continuino in questo modo. E non perdere il momento per la distensione‘.
Il pensiero va a Russia e Ucraina e al tentativo ancora in atto di scongiurare una nuova guerra fredda nell’est dell’Europa.
Rievocazione storica a 25 anni dalla caduta del muro
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Intanto turisti e berlinesi si godono la passeggiata fra i ballons, in attesa della festa di domenica 9 novembre 2014, quando alla Porta di Brandeburgo Daniel Barenboim dirigerà l’Inno alla gioia e i palloni saranno liberati in volo.
Due milioni di persone sono attese in questi giorni nella capitale.
Le cinque verità sconosciute sul muro
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