A distanza di un anno il musical Cercasi Cenerentola torna a Milano: il Teatro della Luna ospita, infatti, fino al 22 di febbraio 2015, la ‘favola pop‘ scritta da Saverio Marconi e da Stefano D’Orazio che hanno riletto, in perfetto stile rock ‘n roll, una della fiabe popolari più amate e raccontate di sempre. L’opera, portata in scena dalla Compagnia della Rancia, per la regia dello stesso Marconi, ripropone il fortunato cast della scorsa stagione, con Paolo Ruffini nel ruolo di un goffo e simpatico – non proprio avvenente – principe azzurro, Manuel Frattini in quello del suo consigliere Rodrigo e Beatrice Baldaccini nei panni della bella, e sfortunata, Cenerentola.
Dopo il successo dello scorso anno, dunque, il musical Cercasi Cenerentola torna a Milano. Una bella soddisfazione per Marconi e D’Orazio che, ambientando la favola negli anni Cinquanta, sono andati a ripescare emozioni e sensazione che non solo hanno reso indimenticabile la loro infanzia, ma hanno caratterizzato uno dei periodi ‘mitici’ della storia della musica mondiale.
Uno show frizzante e divertente che racconta la storia di uno dei personaggi più celebri della letteratura per l’infanzia, presentato al pubblico con qualche novità: ‘la nostra Cenerentola è una moderna Grace Kelly, ha spiegato Marconi, che va al ballo per divertirsi, come vorrebbe fare ogni ragazza, e tiene testa al Principe anche quando scatta il colpo di fulmine‘. A vestire i panni del giovane sovrano, c’è l’ex vj, attore e conduttore Paolo Ruffini che, in tuta da ginnastica e col suo inconfondibile accento toscano, porta in scena un principe un po’ atipico e scapestrato, ma sicuramente di grande carisma e simpatia: ‘sono felice di lavorare ad una favola, ha detto, le favole talvolta succedono davvero. E poi, avevo proprio bisogno di immergermi in una storia come questa insieme alla grande famiglia che è la Compagnia della Rancia, in cui ognuno può imparare tanto ed esprimere le proprie potenzialità‘.
A fianco di Ruffini, un eccezionale – ma questa non è una novità – Manuel Frattini che, tra le varie performance dello spettacolo, regala al pubblico un magistrale numero di tip tap. Il suo ruolo è quello di Rodrigo, fidato consigliere del sovrano che ‘alterna la complicità con il Principe al ruolo più autoritario di Primo Ministro del Regno di Microbia‘. E poi c’è lei, Cenerentola, interpretata da una bravissima Beatrice Balducci – già interprete di Shrek e de Il mondo di Patti – che dà vita ad un personaggio dinamico, moderno, ironico e, soprattutto, determinato. Una Cenerentola ‘nuova’, insomma, ben diversa da quella classica alla quale siamo abituati. Tra gli altri interpreti, Claudia Campolongo nei panni di Fata Clementina, Laura Di Mauro in quelli della Matrigna e Silvia Di Stefano e Roberta Miolla nel ruolo, rispettivamente, di Anastasia e Genoveffa, le due sorellastre. Nel cast anche Luca Spadaro, Valentina Corrao, Gianluca Sticotti, Silvia Contenti e Rossella Contu.
Le musiche, firmate da Stefano Cenci, spaziano da sonorità retrò a quelle più rock, adattandosi perfettamente alle vivaci coreografie di Gillian Bruce, ai costumi di Carla Accoramboni e alle ‘fantastiche’ scenografie di Gabriele Moreschi.
Uno spettacolo che, spiega D’Orazio, ‘naviga su due binari paralleli: uno per i bambini e tutti quelli che desiderano rivivere le emozioni della favola e dell’infanzia, e uno per i grandi che possono confrontarsi con i paradossi della vita‘.
Nella storia, infine, si ritrovano tutti i personaggi ed i momenti fondamentali della favola originaria che viene però arricchita da situazioni inedite e da imprevisti esilaranti che garantiscono oltre due ore di spettacolo divertente, che incanta il pubblico trasportandolo in una sorta di mondo senza tempo.
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