Le comunità islamiche di Francia e Germania negano la sepoltura nei cimiteri musulmani agli attentatori che hanno compiuti i recenti atti terroristici in Europa. L’uccisione di padre Jacques Hamel in una chiesa a Saint Etienne du Rouvray ha scatenato una reazione forte. In Normandia, ad Adel Kermiche, è stata negata la sepoltura nel cimitero musulmano: “Quello che ha fatto è un gesto impuro e non vogliamo macchiare l’Islam”.
Il capo della comunità musulmana, che con padre Jacques Hamel portava avanti un dialogo stretto, sostiene che qualora le famiglie chiedessero “il lavaggio e la sepoltura”, gli verrà negato. Adel Kermiche aveva tentato di raggiungere la Siria per unirsi all’Isis a cui aveva giurato fedeltà.
Anche se compiuto pochi giorni prima rispetto all’attacco francese, la stessa decisione è stata presa anche in Germania per l’assalitore che si è fatto esplodere ad Ansbach. “Noi negheremmo certamente la sepoltura a attentatori suicidi”, sostiene Abu El Qomsan, esponente del consiglio centrale.