Musulmano rompe un crocifisso del ‘700, dicendo: ‘C’è qualcosa di sbagliato’

Il custode della Chiesa

Un giovane di origini marocchine e fede musulmana ha letteralmente assalito e distrutto un crocifisso del ‘700 nella chiesa di San Geremia, a Venezia. Secondo quanto raccontato dal custode Trevisan, che ha assistito alla scena, il ragazzo continuava a ripetere una frase: ‘C’è qualcosa di sbagliato’.

Il custode della Chiesa

Il giovane magrebino ha tentato di attraversare l’altare perché continuava a sostenere ci fosse qualcosa di sbagliato. A quel punto il custode si è rivolto al ragazzo, domandandogli: ‘Mostrami cosa c’è di sbagliato’. Il giovane si è avvicinato a Trevisan e ha iniziato a strattonare il crocifisso settecentesco che si trovava al suo fianco, finché è riuscito a strappare un pezzo del braccio del Cristo.

A quel punto il custode gli ha chiesto: ‘Ma tu sei musulmano?’ il giovane ha subito annuito. Immediatamente dopo, la situazione è precipitata, ci sono stati attimi di colluttazione tra i due, finché due turisti sono intervenuti in aiuto del custode. Grazie a loro, il giovane marocchino è stato bloccato, tuttavia il Cristo è rovinosamente caduto a terra, riportando gravissimi danni.

Trevisan ci ha tenuto a sottolineare al ragazzo che se lui fosse andato in Marocco non si sarebbe certamente comportato così e avrebbe avuto grande rispetto anche per Maometto.

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