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E’ capitato a tutti di pensare almeno una volta dinanzi alle montagne di biancheria da lavare, che la vita potrebbe essere migliore se esistessero le mutande che non si lavano. Ebbene qualcuno nel nord Europa ci ha riflettuto e ha creato degli slip che si possono indossare per intere settimane, senza che abbiano bisogno di essere lavati. La strabiliante idea è frutto della genialità di Organic Basics, un brand danese che ha lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter per finanziare questa straordinaria linea di mutande ‘a basso impatto ambientale’. Al momento la gioia sarà tutta al maschile, per ora infatti è prevista una collezione solo per uomini, ma già dal prossimo autunno dovrebbe arrivare anche una linea al femminile.
Il nuovo progetto di Organic Basics si chiama Silvertech 2.0: tutti i prodotti di questa linea sono realizzati con il Polygiene, un trattamento a base di cloruro d’argento, un sale d’argento utilizzato dalla Nasa per purificare l’acqua sulla Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta di una tecnologia antibatterica all’avanguardia, capace di uccidere il 99,9% di batteri, funghi e altri microbi, nonché azzerare i cattivi odori.
Il sogno di molti diventa realtà dunque: principalmente slip, ma anche t-shirt e calzini realizzati esclusivamente con nylon prodotto in Italia con materie prime riciclate al 100%. In pratica un tessuto leggero, morbido e traspirante, che promette comfort, regolazione del calore, assorbimento dell’umidità e quindi una pulizia garantita per diverse settimane. Un progetto davvero interessante e innovativo che non soltanto ridurrà il tempo impiegato dalle persone per fare decine di lavatrici, ma saprà anche assicurare all’ambiente un enorme risparmio di acqua (fino al 90%) ed emissioni di CO2. E non finisce qui: questo tessuto, quando viene lavato, non si restringe e non ha bisogno di essere stirato.
Il progetto della Organics Basics lanciato su Kickstarter sta riscuotendo un enorme successo: l’obiettivo prefissato era raccogliere 25mila dollari, ma a 24 giorni dalla scadenza è già stato raggiunto il tetto dei 50mila dollari.